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La Fiorentina ha ufficializzato l’ingaggio di Paolo Vanoli come nuovo allenatore, con un contratto fino al 2027. L’ex tecnico del Torino guiderà la squadra già nella prossima partita contro il Genoa.
La Fiorentina torna da Magonza con un’altra serata amara. Nella terza giornata della League Phase di Conference League, il Mainz vince 2-1 e condanna i viola a una sconfitta che pesa più per il modo che per il punteggio. Il gol di Simon Sohm, illusorio vantaggio nel primo tempo, non basta a nascondere le lacune di una squadra che continua a commettere errori grossolani in difesa e a sprecare troppo in avanti. Henriksen, tecnico del Mainz, azzecca tutti i cambi e si prende tre punti meritati.
La Fiorentina parte bene e trova subito buone trame di gioco: Nicolussi Caviglia imposta con ordine, Dodo spinge e Sohm trova il guizzo vincente che porta avanti i viola. Il Mainz però non si disunisce: cresce nella ripresa e approfitta delle incertezze della retroguardia gigliata. Prima Hollerbach, poi Lee, ribaltano la partita e puniscono le disattenzioni di Pongracic, Ranieri e Comuzzo. Galloppa, all’esordio europeo, non riesce a invertire la tendenza.
Martinelli 6,5 – Debutto europeo positivo. Salva su Weiper e non può nulla sui gol.
Pongracic 5 – Disattento sull’azione che porta al pareggio, perde lucidità col passare dei minuti.
Pablo Marì 5,5 – Ordinato ma poco incisivo, un giallo ingenuo lo limita.
Ranieri 4,5 – Errore grave sul gol dell’1-1 e troppa superficialità nel finale: pesano i suoi sbagli.
Dodo 6,5 – Uno dei pochi a creare pericoli reali. Spinge con continuità e serve palloni d’oro non sfruttati.
Fortini 6 – Corsa e volontà sulla corsia sinistra, qualche imprecisione ma buona intensità.
Sohm 7 – Migliore in campo per la Viola: segna un gran gol e dà equilibrio. Finalmente personalità e convinzione.
Nicolussi Caviglia 6 – Geometrie pulite e il passaggio che avvia l’1-0, poi cala nella ripresa.
Ndour 5,5 – Buon inizio, poi si spegne. Serve più concretezza.
Fazzini 6 – Vicino al gol nel primo tempo, ma non capitalizza. Sempre nel vivo del gioco.
Piccoli 4,5 – Giornata nera. Sbaglia un gol fatto e vanifica un’azione pericolosa. Pesa sui suoi errori la sconfitta.
Kean 5 – Subentra senza dare la scossa. Sfiora il gol ma resta ai margini.
Mandragora 5,5 – Doveva dare solidità, invece fatica a contenere le ripartenze.
Comuzzo 5 – Entra e sbaglia troppo, decisivo in negativo sull’azione del 2-1.
Fagioli s.v. – Pochi minuti, nessuna incidenza.
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