Addio a Charles Coste, il più longevo campione olimpico e portatore della torcia a Parigi 2024

È morto a 101 anni Charles Coste, il più longevo campione olimpico francese. Oro nel ciclismo su pista ai Giochi di Londra 1948, fu portatore della torcia olimpica a Parigi 2024, passando la fiamma a Teddy Riner e Marie-José Pérec. Una vita dedicata allo sport e alla memoria olimpica.

Il mondo dello sport piange Charles Coste, leggenda del ciclismo francese e campione olimpico più longevo della storia, scomparso il 30 ottobre 2025 all’età di 101 anni, otto mesi e 22 giorni. La sua figura era tornata alla ribalta durante la cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, quando, in sedia a rotelle, era stato penultimo portatore della torcia olimpica, passando la fiamma a Teddy Riner e Marie-José Pérec, simboli dello sport francese moderno.

L’oro olimpico a Londra 1948

Charles Coste aveva scritto una pagina indelebile nella storia dello sport francese vincendo la medaglia d’oro nella prova di inseguimento a squadre ai Giochi Olimpici di Londra 1948, i primi disputati dopo la Seconda guerra mondiale. Insieme ai compagni Serge Blusson, Fernand Decanali e Pierre Adam, superò in finale l’Italia dopo aver battuto la favoritissima Gran Bretagna in semifinale.
«Vincere un oro olimpico è un’esperienza indimenticabile, una gioia immensa – ricordava Coste –. Eravamo colmi di felicità, anche se i britannici si dimenticarono di suonare la Marsigliese in nostro onore», raccontò con ironia nel 2024 ai media del Comitato Olimpico Internazionale.

Un simbolo di passione e memoria olimpica

Nel luglio 2024, a 100 anni compiuti, Charles Coste era stato invitato a partecipare alla cerimonia inaugurale dei Giochi di Parigi, ricevendo la torcia olimpica da Tony Estanguet, presidente del comitato organizzatore.
«Scoprii di essere uno dei portatori solo poche ore prima – aveva detto emozionato –. È stato un enorme piacere e un immenso orgoglio passare la fiamma a Teddy e Marie-José. Mi ha riportato alla mente i ricordi indimenticabili della mia vittoria a Londra. C’è un legame speciale che unisce tutti gli atleti del mondo».

Una carriera tra pista e strada

Oltre al trionfo olimpico, Coste conquistò il bronzo ai Mondiali su pista del 1948 nella prova individuale d’inseguimento e ottenne un prestigioso quarto posto alla Parigi-Roubaix del 1950, una delle classiche più dure e leggendarie del ciclismo mondiale.

L’eredità di un campione senza tempo

Con la sua scomparsa, il movimento olimpico perde una delle sue memorie viventi e un esempio di dedizione, umiltà e amore per lo sport.
Charles Coste lascia un’eredità fatta di valori e di passione, la stessa che ha incarnato fino all’ultimo istante della sua lunga vita.

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