Jannik Sinner si qualifica per la finale del Masters 1000 di Parigi con una prestazione lampo. L’altoatesino supera Alexander Zverev con un netto 6-0, 6-1, conquistando il diritto di affrontare in finale il canadese Felix Auger-Aliassime. Il successo mantiene vivo il sogno del numero uno mondiale, che potrebbe superare Carlos Alcaraz in caso di vittoria del torneo.
Dopo la partenza lenta di Vienna, Sinner parte a tutta velocità nella semifinale parigina, approfittando di un Zverev svuotato dopo la lunga battaglia con Medvedev. L’azzurro, nonostante i recenti segnali di stanchezza – i dolori muscolari e lo sfogo contro il coach Darren Cahill nel match precedente – gestisce alla perfezione ritmo e concentrazione, imponendosi fin dal primo game. Il tedesco, privo di energie e costretto anche all’intervento del fisioterapista, non riesce a reagire e subisce una sconfitta pesante che chiude il match in poco più di un’ora.
Per Sinner, quella di domenica sarà la nona finale stagionale, la seconda consecutiva dopo Vienna. L’azzurro affronterà Auger-Aliassime, vincitore su Bublik per 7-6, 6-4, che con questo risultato supera Lorenzo Musetti nella corsa alle ATP Finals di Torino. Il bilancio dei precedenti tra i due è in equilibrio (2-2), con l’ultimo incontro giocato in semifinale agli US Open.
«Sono contento di essere in finale – ha dichiarato Sinner –. Affrontare Sascha è sempre stimolante, ma oggi non era al 100% dopo la vittoria con Medvedev. Spero che si rimetta presto per Torino. Auger-Aliassime sta giocando un tennis eccezionale, sarà una grande sfida per entrambi. Dopo la partita avrò due giorni liberi per recuperare».
Il match contro Zverev è stato poco più di un allenamento per l’azzurro, che sul cemento indoor continua a mostrare una superiorità quasi assoluta. In caso di trionfo, Sinner tornerebbe momentaneamente in vetta al ranking mondiale, con la corsa definitiva che si deciderà alle ATP Finals di Torino.
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