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Luciano Spalletti commenta la vittoria della Juventus contro la Cremonese, sottolineando la necessità di crescita e l’importanza del gruppo.
Luciano Spalletti si prepara al suo esordio sulla panchina della Juventus nella sfida contro la Cremonese. Tuttavia, il tecnico dovrà fare a meno di Kenan Yildiz, assente per motivi disciplinari. Questa defezione costringe Spalletti a rivedere le sue scelte per la formazione iniziale.
L’assenza di Kenan Yildiz rappresenta una perdita significativa per l’attacco bianconero. Il giovane talento turco, infatti, ha mostrato ottime qualità nelle recenti apparizioni. Per sopperire a questa mancanza, Spalletti potrebbe affidarsi a Federico Chiesa e Dusan Vlahovic come coppia d’attacco. Chiesa, con la sua velocità e capacità di dribbling, potrebbe agire da seconda punta, mentre Vlahovic sarebbe il riferimento centrale. Un’altra opzione potrebbe essere l’inserimento di Moise Kean, che offre dinamismo e fisicità nel reparto avanzato.
A centrocampo, Spalletti potrebbe optare per un trio composto da Manuel Locatelli, Adrien Rabiot e Nicolò Fagioli. Locatelli agirebbe da regista, con Rabiot e Fagioli a supporto sia in fase difensiva che offensiva. In difesa, la linea a quattro potrebbe vedere Danilo e Alex Sandro come terzini, con Gleison Bremer e Leonardo Bonucci al centro. Questa combinazione garantirebbe esperienza e solidità al reparto arretrato.
Considerando le caratteristiche dei giocatori a disposizione, Spalletti potrebbe schierare la squadra con un modulo 4-3-1-2. In questo schema, Angel Di Maria potrebbe agire da trequartista, posizionandosi alle spalle delle due punte e fungendo da collegamento tra centrocampo e attacco. Questa disposizione tattica permetterebbe alla Juventus di sfruttare al meglio le qualità tecniche di Di Maria, garantendo al contempo equilibrio tra i reparti.
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