| Sport
La tennista Polina Kudermetova ha scelto di rappresentare l’Uzbekistan invece della Russia. La decisione segue una tendenza tra le giocatrici russe di cambiare nazionalità per poter partecipare alle competizioni internazionali.
La corsa di Lorenzo Musetti al Masters 1000 di Parigi si è interrotta al secondo turno, dove l’azzurro è stato sconfitto da Lorenzo Sonego con il punteggio di 3-6, 6-3, 6-1. Un risultato che pesa non solo sul morale del toscano, ma anche sulla sua posizione nella corsa verso le ATP Finals di Torino, l’obiettivo stagionale più ambito da tutti i top player a fine anno.
Dopo l’uscita di scena, Musetti resta fermo a 3.685 punti nella classifica “Race”, un bottino che fino a pochi giorni fa sembrava sufficiente a garantirgli un posto tra i migliori otto del mondo. L’eliminazione prematura nella capitale francese, però, rimette tutto in discussione. Il suo principale rivale, Félix Auger-Aliassime, è infatti ancora in corsa e ha già ridotto il distacco: il canadese, vincitore su Daniel Altmaier, potrebbe superarlo in caso di approdo in semifinale o in finale.
La situazione per Musetti si complica ulteriormente se si considera che altri tennisti, come Medvedev, Davidovich Fokina e Bublik, restano teoricamente in corsa. Anche se per rientrare nella lotta dovrebbero vincere il torneo parigino o ottenere successi consecutivi nei tornei ATP 250 della prossima settimana, l’incertezza è ora tangibile.
Dal punto di vista tecnico, la sconfitta con Sonego è arrivata dopo un avvio incoraggiante. Musetti ha dominato il primo set con grande varietà di gioco, ma è progressivamente calato alla distanza, lasciando spazio a un Sonego più solido e aggressivo nei momenti chiave. Nel finale, la tenuta mentale del toscano è apparsa in difficoltà: “Alla fine ero stanco mentalmente, non riuscivo più a trovare energia”, ha ammesso con sincerità a fine match.
Sul piano delle classifiche, il margine di sicurezza che Musetti poteva vantare fino a pochi giorni fa è ora ridotto al minimo. Se Auger-Aliassime dovesse continuare la sua corsa, il posto del numero uno italiano alle Finals diventerebbe fortemente a rischio. Non è escluso, in caso di sorpasso, che Musetti possa ritrovarsi nel ruolo di prima riserva a Torino, un’eventualità che certamente non rappresenterebbe il traguardo sperato.
L’eliminazione a Parigi, dunque, non chiude matematicamente le porte delle Finals, ma costringe il toscano a un’attesa carica di tensione. Dopo un finale di stagione brillante, Musetti si trova ora nella scomoda posizione di dover sperare nei passi falsi altrui. Il suo destino per Torino non è più nelle sue mani: serviranno combinazioni favorevoli e risultati esterni per trasformare la delusione parigina in una qualificazione comunque storica.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633