Pecco Bagnaia guarda avanti con determinazione dopo un weekend complicato, caratterizzato da due cadute tra la Sprint e la gara principale. Il pilota piemontese, pur ammettendo la frustrazione, conferma nel corso di un’intervista a GPOne.com il suo impegno per comprendere a fondo il comportamento della Ducati GP25 e tornare competitivo.
“Questo è sicuramente un fine settimana che ho voglia di cominciare perché è una pista che mi piace, in cui ho sempre ottenuto buoni risultati. Ci sono stati altri circuiti in cui in passato ero andato forte e quest’anno mi sono trovato in difficoltà, quindi spero solo di avere buone sensazioni in sella, come è successo qualche gara fa, e potere lavorare. Comunque, anche se dovessi avere problemi, secondo me il layout di questa pista ci può aiutare un po’ di più, anche grazie ad avere fatto i test, a giostrare meglio la situazione”, ha dichiarato.
A febbraio, durante i test di Sepang, Bagnaia aveva avuto la possibilità di provare la GP24 con esiti positivi sia sul passo gara sia sul giro secco: “Erano stati test molto positivi, ero andato molto sia sul passo gara sia sul giro secco. Spero di riuscire ad avere quelle sensazioni. Sono pronto a partire, abbiamo delle buone idee”.
Riguardo alla moto da utilizzare, il pilota ha spiegato: “Più o meno, ma in questa situazione dobbiamo prendere le cose con calma. In una pista come questa avrò più tempo per provare delle cose, a Phillip Island le condizioni non mi avevano aiutato e a Mandalika il grip era aumentato durante il fine settimana”.
Bagnaia ha anche fatto chiarezza sulle difficoltà della stagione: “Il setup, perché per qualche ragione avevo faticato molto con i movimenti della moto. Nel warm up avevo provato una soluzione ancora peggiore ed era difficile immaginare di correre in quelle condizioni. Per la gara abbiamo cercato di calmare la moto e sono caduto perché ho spinto troppo. In questa stagione ho sofferto spesso del problema del posteriore che spinge sull’anteriore in frenata e ingresso curva”.
Il pilota ha sottolineato che il problema non riguarda solo lui: “A inizio stagione ero l’unico con questo problema e ora sta iniziando a soffrirne anche Morbidelli. Stiamo cercando di capire il motivo perché se più piloti iniziassero ad avere lo stesso guaio sarebbe un problema per Ducati. Stiamo cercando di lavorare in modo diverso per trovare una soluzione”.
Bagnaia ha poi commentato le voci social a suo riguardo: “Da dove arrivano queste voci? Dai social? Ecco. Ho notato che nei momenti complicati si fa più attenzione a quello che esce fuori e si vedono un sacco di cagate, nel vero senso del termine. Sono sempre stato capace ad estraniarmi e ho sempre dimostrato di avere buone prestazioni quando mi sono trovato bene con la moto. Siamo arrivati alla conclusione che non è più una questione di adattamento, ma di funzionamento, quindi stiamo cercando di capire qual è il motivo”.
Infine, il centauro ha fatto un bilancio personale: “Sicuramente sì, non si è perfetti. Ci sono state situazioni in cui avrei potuto fare di più, ma purtroppo non è facile quando si è così in difficoltà”.
Il prossimo obiettivo di Bagnaia sarà quindi Sepang, dove potrà confrontare i dati raccolti durante i test di febbraio con le prestazioni attuali della GP25, cercando di ritrovare il feeling ottimale con la moto e migliorare le proprie performance in vista dei prossimi Gran Premi.
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