Alla vigilia della sfida di Champions League contro il Napoli, Peter Bosz mostra fiducia ma anche grande rispetto per gli avversari. “Domani giochiamo contro una squadra molto forte ma, come è avvenuto spesso quest’anno, speriamo di fare gol anche a loro. Sarei soddisfatto anche con una vittoria per 3-2”, ha dichiarato l’allenatore del PSV Eindhoven in conferenza stampa.
Il tecnico olandese riconosce la qualità della squadra di Conte: “Secondo me il Napoli ha molti giocatori importanti. Sarebbe fantastico se non giocasse Lobotka, ma sono tutti grandi. Però questo vale anche per noi. Sarà una sfida molto difficile”.
Bosz ha poi parlato di alcuni protagonisti della partita, tra conoscenze dirette e vecchi allievi. “De Bruyne è un calciatore tra i più grandi che siano mai esistiti. Lo conosco dai tempi del Wolfsburg. È un giocatore eccezionale: prima giocava in un modo diverso, ora gioca anche come centrocampista difensivo e anche in questa posizione è molto importante. Le sue qualità sono eccezionali”, ha sottolineato.
Anche su altri nomi non sono mancati i complimenti: “Neres venne da me a metà campionato nell’Ajax e ci volle un po’ di tempo per adattarsi. Poi anche quando ha giocato con il Benfica ha fatto vedere le sue qualità. Anche lui è un grande calciatore”, ha detto Bosz.
E su Beukema ha aggiunto con un sorriso: “Mio figlio giocava titolare nel Go Ahead Eagles, poi è arrivato Beukema che gli ha ‘rubato’ il posto. Dopo è andato all’AZ e poi al Bologna e ha fatto una carriera fantastica. È un calciatore di livello alto, che se va al Napoli vuol dire che è un top assoluto”.
Spazio anche a Noa Lang, uno dei giocatori più discussi del PSV: “Non è mai facile esprimersi in un campionato nuovo. Il modo di giocare, la preparazione, è tutto diverso. Ho parlato con lui nelle scorse settimane e mi ha detto che si sta allenando tantissimo. È un calciatore molto tecnico e sicuramente troverà spazio. Se non lo conosci hai un’immagine un po’ sui generis di lui, visto che ha tanti tatuaggi ed è un rapper. Ma io lo conosco ed è molto gentile, molto socievole e coinvolto con i compagni. Non sarà come un capitano, ma nelle ultime due stagioni è stato comunque un leader del PSV. Non è molto difensivo, ma il Napoli l’ha preso come attaccante e deve essere valutato nel ruolo offensivo, anche se a volte nel calcio anche gli attaccanti devono fare cose difensive”.
Bosz non risparmia elogi nemmeno per Antonio Conte: “Non devo dare suggerimenti a Conte perché è un allenatore fantastico. È in grado di giocare con sistemi diversi, con la difesa a cinque, oggi spesso usa il 4-3-3. Ha più stili e tutte le sue squadre giocano sempre con energia e con passione e sono molto ben organizzate. È un allenatore bravissimo”.
Infine, un confronto tra le culture calcistiche: “In Olanda si gioca in modo diverso dall’Italia e questo ha a che fare con la cultura del calcio. Noi utilizziamo giocatori più giovani mentre in Italia si utilizzano atleti più anziani, con maggiore stabilità ed esperienza. La cultura di gioco è diversa tra i due Paesi. Comunque noi possiamo vincere partite contro squadre italiane, come ha dimostrato la nostra vittoria sulla Juve. Abbiamo dei giovani che dobbiamo migliorare e poi saranno venduti, come è avvenuto con Lang e Bakayoko. Ma questo è il nostro ruolo nel calcio internazionale”.
Bosz chiude con un pensiero di ammirazione: “Ho una grande ammirazione per il calcio italiano. La passione della gente è fantastica, c’è sempre qualcosa di bello da vedere in quel campionato. Sabato abbiamo fatto bene in campionato, ma dovremo ripeterci anche domani contro gli azzurri”.
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