La Fiorentina esce sconfitta da San Siro con un 2-1 contro il Milan, una partita segnata da un episodio controverso che ha scatenato l’ira della dirigenza viola. Il direttore sportivo Daniele Pradè ha espresso il suo disappunto riguardo al rigore concesso al Milan, definendolo “un errore enorme del VAR”.
Al minuto 80, durante un’azione nell’area viola, si è verificato un contatto tra Fabiano Parisi e Santiago Gimenez. L’arbitro Marinelli inizialmente ha lasciato proseguire il gioco, ma è stato successivamente richiamato dal VAR per rivedere l’azione. Dopo una lunga revisione al monitor, Marinelli ha deciso di assegnare il calcio di rigore al Milan. Rafael Leao ha trasformato il penalty al minuto 86, portando il Milan in vantaggio e assicurando la vittoria per 2-1.
Daniele Pradè, visibilmente contrariato, ha commentato l’episodio ai microfoni di DAZN: “Questo è un grave errore del VAR. Un episodio grottesco”. Ha aggiunto: “Dispiace che Marinelli non abbia avuto il coraggio di confermare la sua decisione. Noi ci stiamo giocando la vita e bisogna anche capire che non si può fare una roba del genere, è scandalosa. Gimenez è rimasto a terra quasi dieci minuti, nemmeno lo ha sfiorato Parisi… Cade a terra come se fosse stato colpito in una maniera incredibile”.
Con questa sconfitta, la Fiorentina si trova in una posizione critica in classifica, condividendo l’ultimo posto con Pisa e Genoa, avendo raccolto solo tre punti in sette partite. Nonostante la serie negativa, Pradè ha confermato la fiducia nell’allenatore Stefano Pioli: “Solo Pioli ci può portare fuori da questa situazione. Il colpevole sono io di questa situazione, la società ha messo a disposizione 90 milioni di euro per il mercato e non per questi risultati ovviamente”.
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