La UEFA ha respinto la richiesta dell’Eintracht Francoforte di disputare la partita di Champions League contro il Napoli in campo neutro, confermando che il match si terrà il 4 novembre allo stadio Diego Armando Maradona senza la presenza dei tifosi tedeschi. La decisione è stata presa dopo che le autorità italiane hanno vietato la vendita dei circa 2.500 biglietti destinati ai sostenitori dell’Eintracht, citando preoccupazioni per la sicurezza pubblica.
L’Eintracht Francoforte aveva presentato una richiesta formale alla UEFA per spostare la partita in un campo neutro o, in alternativa, disputarla a porte chiuse, evidenziando presunte carenze organizzative e di sicurezza a Napoli. Philipp Reschke, membro del consiglio direttivo del club tedesco, ha dichiarato: “Il trattamento totalmente diverso che i Paesi e le federazioni nazionali riservano alle partite considerate ad alto rischio nei rispettivi stadi è ormai diventato un vero problema per la cultura del tifo in Europa e per l’integrità delle competizioni europee per club”.
Il 22 settembre, la Prefettura di Napoli ha emesso un’ordinanza che vieta al Napoli di vendere i biglietti destinati ai tifosi ospiti, citando rischi per l’ordine pubblico. Questa decisione è stata presa in seguito agli scontri avvenuti nel marzo 2023, quando i tifosi dell’Eintracht furono coinvolti in disordini a Napoli. Le autorità italiane hanno ritenuto necessario prevenire ulteriori incidenti, imponendo il divieto di trasferta ai sostenitori tedeschi.
La UEFA ha comunicato all’Eintracht Francoforte che sta valutando la possibilità di modificare i regolamenti alla luce del crescente numero di divieti imposti ai tifosi ospiti. Reschke ha sottolineato che “il regolamento UEFA non fornisce ancora ai club colpiti da esclusioni unilaterali dei tifosi ospiti, né alla stessa UEFA, uno strumento per contrastare questa prassi o per compensare almeno in parte lo svantaggio competitivo che ne deriva”.
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