Scontri a Udine durante il corteo pro-Palestina: feriti due giornalisti e un carabiniere

Durante la manifestazione pro-Palestina a Udine, si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, con il ferimento di due giornalisti e un carabiniere.

Il 14 ottobre 2025, Udine è stata teatro di una manifestazione pro-Palestina organizzata in concomitanza con la partita di qualificazione ai Mondiali tra Italia e Israele. Il corteo, inizialmente pacifico, ha visto la partecipazione di migliaia di persone, ma è degenerato in scontri violenti tra manifestanti e forze dell’ordine, causando il ferimento di due giornalisti e di un carabiniere.

La manifestazione e gli scontri

La manifestazione, promossa dal Comitato Udine per la Palestina e altre associazioni, ha visto la partecipazione di oltre 8.000 persone secondo le stime della questura, mentre gli organizzatori parlano di più di 15.000 partecipanti. Il corteo è partito da piazza della Repubblica alle 18:15, attraversando il centro cittadino con slogan come “Fermate il genocidio” e “Stop the occupation”. Giunti in piazza Primo Maggio, un gruppo di manifestanti ha tentato di forzare il cordone di sicurezza, provocando la reazione delle forze dell’ordine che hanno utilizzato lacrimogeni e idranti per disperdere la folla.

Feriti tra giornalisti e forze dell’ordine

Durante gli scontri, la giornalista Elisa Dossi di RaiNews24 è stata colpita alla testa da un oggetto, riportando un trauma cranico significativo. Soccorsa sul posto, è stata trasportata d’urgenza in ospedale; le sue condizioni sono gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita. Anche un videomaker di Local Team, Davide Albini Bevilacqua, è rimasto ferito alla testa e ricoverato in ospedale. Un carabiniere ha riportato contusioni durante gli scontri. 

Reazioni e misure di sicurezza

Il questore di Udine, Pasquale Antonio de Lorenzo, ha dichiarato: “Abbiamo dovuto effettuare alcune cariche di alleggerimento che ci hanno permesso di riguadagnare il controllo della piazza”. Ha aggiunto che “un centinaio di manifestanti ha attaccato con violenza i mezzi delle forze dell’ordine, costringendoci a replicare con l’utilizzo degli idranti e dei lacrimogeni”. Le autorità hanno trattenuto 15 manifestanti in seguito agli scontri. Nonostante le tensioni, la partita tra Italia e Israele si è svolta regolarmente allo stadio Friuli, con un ingente dispiegamento di forze dell’ordine per garantire la sicurezza dell’evento.

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