Un volo charter partito da Sharm el Sheikh e diretto a Roma Fiumicino ha effettuato un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Napoli-Capodichino a causa della presenza di fumo nella stiva. L’aereo, un Boeing 737-800 della compagnia croata ETF Airways, trasportava 198 passeggeri, per lo più italiani. L’atterraggio è avvenuto senza incidenti e tutti i passeggeri sono stati evacuati in sicurezza.
Durante il volo, il personale di bordo ha rilevato la presenza di fumo proveniente dalla stiva dell’aeromobile. In conformità con le procedure di sicurezza, il comandante ha deciso di dirottare il volo verso l’aeroporto più vicino, optando per Napoli-Capodichino. L’atterraggio è stato eseguito senza problemi e i passeggeri sono stati prontamente evacuati. Le autorità aeroportuali hanno immediatamente attivato le misure di emergenza, con l’intervento dei vigili del fuoco per ispezionare l’aeromobile e determinare la causa del fumo.
Dopo l’atterraggio, i vigili del fuoco hanno condotto un’accurata ispezione dell’aeromobile per identificare l’origine del fumo. Al momento, non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali riguardo alle cause dell’incidente. I passeggeri sono stati assistiti dal personale aeroportuale e della compagnia aerea, che ha fornito supporto logistico e informazioni riguardo alla prosecuzione del viaggio verso Roma.
Non è la prima volta che un volo da Sharm el Sheikh a Roma è coinvolto in un incidente simile. Il 4 gennaio 2025, un altro Boeing 737 della compagnia ETF Airways ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Sharm el Sheikh a causa dell’esplosione di un faretto all’interno di una cappelliera, che ha provocato un principio di incendio. In quell’occasione, l’equipaggio è riuscito a spegnere rapidamente le fiamme e l’aereo è rientrato in sicurezza all’aeroporto di partenza.
Le autorità competenti stanno conducendo un’indagine approfondita per determinare le cause dell’incidente e prevenire futuri eventi simili.
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