Sandro Tonali: l’ammirazione per Gattuso e il legame con la maglia numero 8

Sandro Tonali ha sempre nutrito una profonda ammirazione per Gennaro Gattuso, ex centrocampista del Milan e attuale commissario tecnico della Nazionale italiana. Fin da bambino, Tonali ha visto in Gattuso un modello da seguire, tanto da possedere una tazza con le immagini del suo idolo, utilizzata quotidianamente durante la colazione. In un’intervista ai canali social della Nazionale, Tonali ha raccontato: “Mi avevano regalato una tazza con tutte immagini di Gattuso. L’ho tenuta per tutte le colazioni di 4/5 anni. Poi è successo un disastro, ma la tazza l’ho riattaccata pezzo per pezzo con la colla e c’è ancora”. 

L’influenza di Gattuso nella carriera di Tonali

L’ammirazione di Tonali per Gattuso non si è limitata all’infanzia. Nel corso della sua carriera, il giovane centrocampista ha spesso sottolineato quanto l’ex mediano rossonero abbia influenzato il suo stile di gioco e la sua mentalità. In un’intervista a Sky Sport, Tonali ha dichiarato: “Pirlo è inarrivabile, io mi rivedo in Gattuso”. Questa affermazione evidenzia come Tonali si identifichi maggiormente con l’energia e la determinazione di Gattuso piuttosto che con la regia di Pirlo. Inoltre, durante la sua permanenza al Milan, Tonali ha scelto di indossare la maglia numero 8, storicamente associata a Gattuso. Prima di farlo, ha voluto chiedere il permesso al suo idolo, che gli ha risposto: “Il Milan è una cosa seria, prendila e spacca tutto”. 

Il legame con la maglia numero 8 al Newcastle

Dopo il trasferimento al Newcastle United nel 2023, Tonali ha continuato a rendere omaggio a Gattuso scegliendo nuovamente la maglia numero 8. Questa decisione sottolinea quanto l’influenza di Gattuso sia radicata nella sua carriera. Tonali ha mantenuto il numero 8 anche nella sua nuova squadra, proseguendo così il tributo al suo eroe d’infanzia. Questa scelta dimostra come l’ammirazione per Gattuso continui a essere un elemento centrale nella vita professionale di Tonali, influenzando non solo il suo stile di gioco ma anche le sue scelte simboliche.