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Dopo la sconfitta contro l’Inter, l’allenatore della Lazio Maurizio Sarri esprime dure critiche nei confronti degli arbitri italiani, suggerendo di ricorrere a direttori di gara stranieri.
Il Parma conquista la sua prima vittoria stagionale grazie a una doppietta di Mateo Pellegrino, che si conferma incubo del Torino dopo i gol già segnati ai granata nella passata stagione. All’Ennio Tardini finisce 2-1 per gli emiliani, ma le polemiche non mancano: l’arbitraggio di Collu ha lasciato molte perplessità, con il rigore che ha sbloccato la gara visto come un episodio molto dubbio.
Il Torino parte meglio, pressa alto e impedisce ai gialloblù di costruire gioco. Ngonge e Simeone sfiorano il vantaggio, ma la porta difesa da Suzuki resta inviolata. Al 38’, però, arriva l’episodio che cambia la partita: un contatto in area porta al rigore per il Parma, trasformato da Pellegrino. Una decisione che scatena l’ira dei granata, convinti dell’ingiustizia del fischio.
La squadra di Baroni non si abbatte e, anzi, torna in campo nella ripresa con grande determinazione. Al 54’ Ngonge firma un capolavoro: dribbling secco su Keita e tiro imparabile da fuori area, che vale l’1-1 e ridà coraggio ai suoi. I granata alzano i ritmi e sfiorano il sorpasso con Casadei, ma la palla finisce alta di poco.
Quando il Torino sembra avere la partita in mano, arriva la seconda beffa. Su calcio d’angolo di Valeri, la difesa a zona granata si addormenta e Pellegrino, con un colpo di testa preciso, firma il 2-1 e regala al tecnico Cuesta la prima gioia in Serie A. Per l’attaccante argentino, figlio d’arte, è la seconda doppietta in campionato, entrambe siglate proprio contro i piemontesi.
Baroni prova il tutto per tutto, inserendo forze fresche come Tameze, Biraghi e Adams, passando a un 4-4-2 super offensivo. Ma la reazione resta sterile: Simeone lotta, Vlasic e Ngonge spingono, ma senza concretezza. Il Parma resiste e, spinto dall’entusiasmo del Tardini e dalla presenza in tribuna di alcune leggende come Cannavaro, Benarrivo, Melli e Fuser, porta a casa tre punti fondamentali.
Il Parma festeggia un successo che può rappresentare la svolta della stagione, mentre il Torino deve fare i conti con la terza sconfitta nelle prime cinque giornate. Nonostante il buon gioco e l’intensità, i granata pagano disattenzioni difensive e decisioni arbitrali contestate, alimentando frustrazione e rabbia. La squadra di Baroni ha mostrato spirito e qualità, ma per risalire la classifica serviranno continuità e cinismo sotto porta.
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