Un’altra prova di solidità per Jannik Sinner, che a Pechino continua il suo percorso impeccabile. L’azzurro ha piegato l’ungherese Fabian Marozsán in due set rapidi, 6-1, 7-5, guadagnandosi un posto tra i migliori quattro del torneo.
Il primo set è stato a senso unico: ritmo costante, aggressività in risposta e quattro break consecutivi che hanno tolto subito fiducia a Marozsán. Il 6-1 fotografa bene la superiorità di Jannik, capace di concedere pochissimo sul proprio servizio.
Nel secondo parziale l’ungherese ha provato a reagire, arrivando persino a un passo dal portare la sfida al terzo set. Ma sul 5-4 Sinner ha cambiato marcia: parziale di 12 punti a 1 e un finale in crescendo che ha ribaltato l’inerzia, consegnandogli il 7-5 definitivo.
Le statistiche confermano l’efficacia dell’altoatesino: 57% di prime in campo, 70% di punti vinti con la prima, 7 ace e un solo doppio fallo.
In semifinale Sinner troverà Alex De Minaur, passato dopo il ritiro di Mensik. Una sfida che metterà di fronte due giocatori dal ritmo altissimo e dalla grande solidità mentale.
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