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Il Torino di Marco Baroni conquista una vittoria di prestigio contro la Roma grazie a una prodezza di Giovanni Simeone. La squadra di Gasperini subisce la prima sconfitta stagionale in una partita combattuta e ricca di emozioni.
Nella notte a Torino sono comparsi diversi striscioni con la scritta ‘Cairo vattene’ in alcuni luoghi simbolo della città. L’episodio arriva dopo la protesta che ha visto la partecipazione di circa 5mila tifosi contro il presidente del Torino, Urbano Cairo. I sostenitori granata chiedono la cessione della società.
Gli striscioni sono stati affissi in zone molto riconoscibili di Torino. Tra questi luoghi figurano la Gran Madre, uno dei monumenti più noti della città, Palazzo Nuovo, sede universitaria delle facoltà umanistiche, corso Unità d’Italia e piazza CLN. La scelta dei punti sembra voler dare maggiore visibilità alla protesta dei tifosi contro la gestione societaria.
La manifestazione di protesta si è svolta nella giornata precedente agli striscioni. Circa 5mila tifosi si sono radunati in corteo per esprimere il loro dissenso nei confronti del presidente Urbano Cairo. I partecipanti hanno chiesto apertamente che il patron lasci la guida del club. Gli striscioni apparsi nella notte rappresentano l’ultimo atto di una giornata particolarmente tesa per l’ambiente granata.
La richiesta principale dei tifosi, emersa sia durante la manifestazione sia attraverso gli striscioni, è che Urbano Cairo ceda il Torino. Le fonti sottolineano come il malcontento sia cresciuto negli ultimi tempi, portando a una mobilitazione significativa sia in piazza sia attraverso azioni simboliche come quella degli striscioni. Al momento non risultano dichiarazioni ufficiali da parte del presidente del Torino in merito agli episodi.
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