Il Napoli inizia la sua avventura in Champions League con una sconfitta per 2-0 contro il Manchester City all’Etihad Stadium. La partita è stata segnata dall’espulsione al 21′ del capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo, che ha lasciato la squadra in inferiorità numerica per gran parte dell’incontro. Le reti decisive sono state realizzate nella ripresa da Erling Haaland e Jérémy Doku.
L’espulsione di Di Lorenzo e le scelte tattiche di Conte
Al 21′ minuto, Giovanni Di Lorenzo è stato espulso per un fallo su Haaland, considerato una chiara occasione da rete. L’arbitro, dopo aver consultato il VAR, ha mostrato il cartellino rosso al capitano del Napoli. In seguito all’espulsione, l’allenatore Antonio Conte ha deciso di sostituire Kevin De Bruyne con Mathías Olivera per riequilibrare la squadra in difesa. Questa scelta ha privato il Napoli di uno dei suoi giocatori più creativi, proprio nel giorno del ritorno di De Bruyne all’Etihad Stadium. Conte ha commentato: “Mi è dispiaciuto togliere Kevin, per me che mi sono privato del suo apporto e per lui che non ha avuto la soddisfazione di essere in campo nel suo vecchio stadio contro il suo club precedente”.
Le reti di Haaland e Doku nella ripresa
Nonostante l’inferiorità numerica, il Napoli è riuscito a mantenere il risultato sullo 0-0 fino all’intervallo, grazie anche alle parate decisive di Vanja Milinkovic-Savic. Tuttavia, al 56′, il Manchester City ha sbloccato il punteggio con un colpo di testa di Erling Haaland su assist di Phil Foden. Questo gol ha segnato il 50° centro in Champions League per Haaland, raggiunto in appena 49 presenze, stabilendo un nuovo record nella competizione. Nove minuti dopo, al 65′, Jérémy Doku ha raddoppiato con un’azione personale, superando la difesa partenopea e battendo Milinkovic-Savic.
Le dichiarazioni post-partita e le prospettive future
Al termine della partita, Antonio Conte ha espresso rammarico per l’espulsione e per l’andamento dell’incontro: “L’amaro in bocca c’è. A volte il diavolo ci mette la coda, c’è un destino beffardo. L’anno scorso abbiamo subito una sola espulsione. Oggi giochiamo in Champions e dopo venti minuti ci ritroviamo uno in meno. Mi è dispiaciuto togliere Kevin, per me che mi sono privato dal suo apporto e per lui che non ha avuto la soddisfazione di essere in campo nel suo vecchio stadio contro il suo club precedente”. Nonostante la sconfitta, il tecnico ha elogiato l’atteggiamento della squadra nei primi venti minuti, sottolineando la preparazione tattica e la capacità di mettere in difficoltà il Manchester City. Dall’altra parte, Pep Guardiola ha lodato la prestazione dei suoi giocatori, in particolare Haaland, affermando che il giovane attaccante potrebbe un giorno superare il record di gol in Champions League detenuto da Cristiano Ronaldo.