Il rientro a Zingonia di Ademola Lookman non ha dissipato le tensioni dell’estate. L’attaccante nigeriano, reduce dagli impegni con la sua nazionale, ieri ha chiesto di svolgere un allenamento a parte. Ufficialmente si tratterebbe di un lavoro di scarico dovuto alla stanchezza del viaggio e ai minuti accumulati con la Nigeria, ma la scelta riaccende inevitabilmente le polemiche intorno al suo rapporto con l’Atalanta.
Il pomeriggio di oggi sarà decisivo: nella rifinitura si capirà se Lookman tornerà a lavorare con il gruppo e, soprattutto, sarà Ivan Juric a chiarire la posizione dell’attaccante nella conferenza della vigilia. Un segnale importante in vista del match di domani contro il Lecce, dove al momento la sua presenza resta incerta.
La frattura con la tifoseria non si è rimarginata. Nelle ultime ore, nei pressi del Gewiss Stadium, sono comparsi striscioni con scritte pesanti nei confronti di Lookman (“Indegno”). I sostenitori nerazzurri chiedono un gesto concreto di scuse o almeno di riconciliazione, ma il silenzio del giocatore continua ad alimentare diffidenza.
A peggiorare il clima ci sono i social: nei suoi profili ufficiali, Lookman non fa alcun riferimento all’Atalanta, un atteggiamento che molti tifosi considerano una chiusura netta e poco rispettosa.
Juric, arrivato a Bergamo in estate, si trova così a gestire un nodo spinoso già nelle prime settimane della sua avventura. Se Lookman dovesse continuare ad allenarsi a parte anche oggi, diventerebbe difficile pensare a un suo reintegro immediato tra i convocati. La sfida con il Lecce potrebbe quindi segnare un nuovo capitolo di questa vicenda, con la società chiamata a mediare tra esigenze tecniche e malumore dei tifosi.
Il caso, insomma, resta aperto: a Bergamo il futuro di Lookman è ancora tutto da scrivere.
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