Il Comune di Napoli ha ufficialmente presentato la candidatura dello Stadio Diego Armando Maradona per ospitare alcune partite degli Europei di calcio del 2032, che saranno organizzati congiuntamente da Italia e Turchia. Per adeguare l’impianto agli standard UEFA, sono previsti interventi di riqualificazione e ampliamento.
Per soddisfare i requisiti imposti dalla UEFA, il Comune ha pianificato una serie di lavori di adeguamento dello Stadio Maradona. Il progetto prevede un investimento di circa 10 milioni di euro e include interventi di efficientamento energetico, messa in sicurezza sismica e la riapertura del terzo anello, che consentirebbe un aumento della capienza di circa 10.000 posti.
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha richiesto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, un supporto economico di 150 milioni di euro per realizzare l’intero progetto di riqualificazione. Questa richiesta si basa sull’attenzione già dimostrata dalla Regione verso gli impianti sportivi in altre città campane e sui finanziamenti concessi per le Universiadi 2019 a Napoli.
Nel frattempo De Luca ha annunciato che lo stadio Arechi di Salerno sarà tra i pochi impianti italiani pronti per ospitare Euro 2032. Durante un intervento sui lavori al campo Volpe e allo stesso Arechi, ha ricordato l’avvio della riqualificazione della Curva Nord e la possibilità di accelerare i cantieri approfittando della retrocessione della Salernitana, che riduce l’afflusso di tifoserie ospiti. “Sono convinto che l’Arechi diventerà lo stadio più moderno d’Italia”, ha dichiarato, sottolineando come spesso in Italia prevalgano le parole sulle opere concrete.
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