Protesta dei tifosi italiani durante l’inno di Israele a Budapest

Durante la partita di Nations League tra Israele e Italia, disputata il 9 settembre 2024 al Bozsik Stadion di Budapest, un gruppo di circa cinquanta tifosi italiani ha voltato le spalle al campo durante l’esecuzione dell’inno nazionale israeliano. Questo gesto di protesta è avvenuto in un contesto di stadio semi-deserto, con circa 2.000 spettatori presenti. 

Il contesto della partita

La partita si è svolta a Budapest poiché l’Uefa ha vietato alla federazione israeliana di giocare le partite interne in Israele per motivi di sicurezza, a causa del conflitto in corso con Hamas dal 7 ottobre 2023. L’Ungheria è stata scelta come sede alternativa per garantire la sicurezza e l’assenza di proteste e bandiere palestinesi allo stadio. 

Reazioni e polemiche

Durante il primo tempo, lo speaker dello stadio ha invitato più volte il pubblico a intonare cori pro Israele, suscitando l’irritazione della delegazione italiana, che ha richiesto all’Uefa di intervenire per interrompere tali sollecitazioni. Inoltre, alcuni tifosi italiani hanno intonato cori contro Ilaria Salis, europarlamentare italiana precedentemente detenuta a Budapest. 

Prospettive future

La gara di ritorno tra le due nazionali è prevista per il 14 ottobre 2024 a Udine. Il Comune di Udine ha deciso di non concedere il patrocinio all’evento, e per il pomeriggio della partita è stata annunciata una manifestazione pro Palestina nel centro della città.