Lunedì 8 settembre l’Italia di Gattuso scende in campo per una gara che vale tantissimo nelle qualificazioni al Mondiale 2026. Gli Azzurri sfideranno Israele alle 20:45 al Nagyerdei Stadion di Debrecen, in Ungheria: una trasferta che, per motivi extra-sportivi, diventa neutra.
Israele non può disputare incontri internazionali sul proprio territorio a causa del conflitto in corso. La UEFA ha quindi stabilito che le partite “casalinghe” della Nazionale israeliana si giochino in Ungheria. Da due anni, infatti, Budapest accoglie le partite “casalinghe” della Nazionale israeliana, impossibilitata a giocare a Tel Aviv per ragioni di sicurezza. II governo Orbán ha puntato sugli investimenti infrastrutturali, dotandosi di stadi moderni per ospitare tornei e finali internazionali. Un contesto caratterizzato da elevati standard di sicurezza, assenza di contestazioni interne e un atteggiamento favorevole verso Netanyahu ha reso l’Ungheria una sede ideale.
La partita sarà trasmessa in chiaro su Rai 1 e in streaming gratuito su RaiPlay, come tutte le sfide dell’Italia in queste qualificazioni.
Il confronto con Israele avrà una seconda tappa: martedì 14 ottobre 2025 gli Azzurri ospiteranno gli avversari allo Stadio Friuli di Udine, sempre alle 20:45.
Non è solo una questione logistica. La partita con Israele è uno snodo fondamentale: vincere significherebbe scalare la classifica del girone e tenere vivo il sogno di qualificazione diretta, dopo il brillante debutto di Gattuso con il 5-0 all’Estonia.
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
| Sport
ONLY RADIO S.R.L. – P.IVA 05295650633