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Lance Stroll sottolinea l’importanza di concedere tempo a Honda per sviluppare il motore, mentre Fernando Alonso esprime fiducia nel futuro di Aston Martin.
La Ferrari comincia il weekend del Gran Premio d’Italia con un segnale forte: nella prima sessione di prove libere a Monza è Lewis Hamilton a firmare il miglior tempo, precedendo di un soffio il compagno di squadra Charles Leclerc.
Il sette volte iridato ha fermato il cronometro in 1:20.117, lasciando a 169 millesimi il monegasco. Un avvio che fa esplodere di entusiasmo le tribune già affollate del circuito brianzolo, anche se la prudenza resta d’obbligo: è pur sempre venerdì, giornata in cui carichi di benzina e programmi di lavoro rendono le classifiche provvisorie.
Alle spalle delle due rosse si inserisce la Williams di Carlos Sainz (+0.533), autore di un giro competitivo che lo ha messo davanti alla Red Bull di Max Verstappen (+0.575). Quinto tempo per Kimi Antonelli con la Mercedes (+0.823), mentre la McLaren ha vissuto una sessione più complicata: Lando Norris ha chiuso soltanto al sesto posto, staccato di oltre nove decimi. L’altra vettura di Woking, affidata ad Alexander Dunne, non è andata oltre la 16ª posizione.
Completano la top 10 Alexander Albon (Williams), George Russell (Mercedes), Fernando Alonso (Aston Martin) e Isack Hadjar (RB), tutti racchiusi in pochi millesimi ma comunque a distanza di sicurezza dal leader di giornata.
L’avvio incoraggiante della Ferrari fa sperare i tifosi, reduci dalle delusioni olandesi. Hamilton e Leclerc hanno dimostrato di avere il passo per lottare davanti, ma resta da capire come si evolveranno i valori con le seconde libere e soprattutto in qualifica, quando tutti scopriranno realmente le carte.
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