Il Manchester United ha subito una clamorosa eliminazione dalla Coppa di Lega inglese, venendo sconfitto dal Grimsby Town, squadra militante nella quarta divisione, dopo una partita terminata ai calci di rigore. Nonostante una rimonta nel secondo tempo, i Red Devils sono stati battuti 12-11 nella lotteria dei rigori, segnando una delle pagine più nere della loro storia recente.
La partita, disputata al Blundell Park, ha visto il Grimsby Town portarsi in vantaggio già nel primo tempo. Al 22′, Charles Vernam ha aperto le marcature con un tiro che ha sorpreso il portiere dello United, Andre Onana, sul suo palo. Otto minuti più tardi, Tyrell Warren, ex giocatore delle giovanili del Manchester United, ha raddoppiato approfittando di un’uscita a vuoto di Onana su calcio piazzato. Questi errori hanno messo in evidenza le difficoltà difensive della squadra di Ruben Amorim, che ha chiuso il primo tempo sotto di due reti.
Nel secondo tempo, il Manchester United ha cercato di reagire. Al 75′, Bryan Mbeumo ha accorciato le distanze con un preciso tiro rasoterra, segnando il suo primo gol con la maglia dei Red Devils. All’89’, Harry Maguire ha trovato il pareggio con un colpo di testa, portando la partita ai calci di rigore. La serie dal dischetto è stata estenuante: dopo 26 rigori, con tutti i giocatori in campo, compresi i portieri, chiamati a tirare, è stato l’errore di Mbeumo a sancire la sconfitta dello United. Il suo tiro ha colpito la traversa, permettendo al Grimsby di avanzare al turno successivo.
Al termine della partita, l’allenatore Ruben Amorim ha espresso il suo disappunto per la prestazione della squadra, ammettendo che “tutto è andato storto” e che il risultato è stato giusto. Ha inoltre sottolineato la mancanza di volontà competitiva da parte dei suoi giocatori. Questa eliminazione rappresenta un duro colpo per il Manchester United, che aveva investito pesantemente nel mercato estivo per rinforzare la rosa. Giocatori come Benjamin Sesko, Matheus Cunha e lo stesso Mbeumo, acquistati per cifre considerevoli, non sono riusciti a fare la differenza in questa occasione. La sconfitta contro una squadra di quarta divisione solleva interrogativi sul futuro di Amorim alla guida del club e sulle prospettive della squadra per il resto della stagione.
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