Dumfries: “L’Inter è la favorita per lo scudetto, ma dobbiamo dimostrarlo”

Denzel Dumfries parla del futuro all'Inter, della scorsa stagione e del caso Calhanoglu-Lautaro, sottolineando la forza del gruppo e la voglia di riscatto.

Denzel Dumfries, esterno dell’Inter, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della nuova stagione di Serie A. Il giocatore olandese ha parlato del suo futuro, delle ambizioni della squadra e ha commentato anche il recente caso che ha coinvolto Calhanoglu e Lautaro.

La scelta di restare e il bilancio della scorsa stagione

Dumfries ha voluto chiarire subito la sua posizione riguardo alle voci di mercato che lo hanno visto protagonista durante l’estate. “No, è sempre stato chiaro per me che l’obiettivo fosse rimanere all’Inter, sono un giocatore dell’Inter e so che anche il pensiero del club era lo stesso. Molte persone hanno parlato riguardo al mio trasferimento, ma per me non c’è mai stato alcun dubbio e lo stesso ovviamente valso per il club. Sono molto contento qui all’Inter e voglio continuare qua”, ha dichiarato Dumfries.

Guardando indietro alla scorsa stagione, l’esterno nerazzurro non nasconde la delusione per i risultati mancati: “Sì, è stato molto difficile chiudere la scorsa stagione perché abbiamo fatto una grande stagione, l’abbiamo fatta per provare a vincere più titoli possibili e alla fine della stagione abbiamo perso il campionato, abbiamo perso gli altri obiettivi in Italia. L’ultima chance era vincere la Champions, abbiamo fatto un grande percorso, ma alla fine abbiamo perso ed è stato molto difficile, ma siamo molto orgogliosi di aver raggiunto la finale. La finale sicuramente non è stata come avremmo voluto e come l’avevamo preparata ed è dura chiudere così, ma in realtà il PSG è stato migliore di noi per essere onesti in quella sfida e ora dobbiamo semplicemente continuare e dobbiamo riprendere da dove avevamo concluso perché siamo molto orgogliosi di quello che avevamo fatto e dobbiamo guardare al prossimo campionato.”

La concorrenza interna e il nuovo allenatore

Dumfries ha parlato anche della concorrenza all’interno della rosa e delle prime impressioni sul nuovo allenatore. “Luis Henrique è un ottimo giocatore, è veloce, dinamico, forte, è un giocatore brasiliano. Ogni volta qui all’Inter c’è sempre grande concorrenza con Darmian per esempio, con Quadrado, con Buchanan, quindi è sempre molto difficile competere in questo club, ma è utile perché ti fa diventare un giocatore migliore tutta questa competizione e la cosa più importante è che noi lavoriamo forte per il team e facciamo il meglio che possiamo fare”, ha spiegato Dumfries.

Sul nuovo allenatore, Dumfries ha aggiunto: “Penso che ora lavoriamo un po’ di più rispetto a prima con Inzaghi, gli allenamenti sono un po’ più lunghi, ma lavoriamo forte insieme e forse è un po’ presto per capire quali sono le differenze rispetto a Inzaghi, quelle con Kivu, ma sono onestamente impressionato sia da Kivu come lo ero da Inzaghi. Sono degli allenatori molto vicini ai giocatori, che parlano tanto con i giocatori ed è qualcosa che io adoro, quindi non vedo l’ora di lavorare con lui e con la squadra perché è un allenatore molto giovane e talentuoso.”

Il caso Calhanoglu-Lautaro e le ambizioni per la nuova stagione

Non poteva mancare un commento sul caso che ha coinvolto Calhanoglu e Lautaro. Dumfries ha raccontato: “Io ero molto calmo in quella situazione, ero realistico anche perché so che hanno lavorato forte prima, abbiamo lavorato tutti molto forti per vincere e entrambi, sia Cialanoglu che Lautaro, sono due vincenti e quindi sono molto competitivi. Secondo me sono degli uomini e quindi hanno parlato sicuramente tra di loro, poi hanno parlato col gruppo. Noi siamo gli stessi di prima, uniti, carichi, pronti. L’anno scorso eravamo una famiglia, ma anche quest’anno siamo una famiglia e sono cose che in famiglia possono succedere.”

Guardando al futuro, Dumfries non ha dubbi sulle ambizioni dell’Inter: “Non vincere titoli non è abbastanza per l’Inter, ma ora stiamo lavorando insieme per raggiungere gli obiettivi. Secondo me la favorita siamo noi perché siamo una grande squadra. Ovviamente durante la stagione devi riuscire a fare le cose in un certo modo per vincere. Nella scorsa stagione, in alcuni momenti della stagione, abbiamo perso il momento giusto per fare le cose fatte bene, per riuscire a stare davanti a tutti. Abbiamo perso alcuni aspetti e non abbiamo fatto bene alcuni dettagli, ma abbiamo imparato da quell’esperienza. So che siamo i favoriti, ma dobbiamo dimostrarlo, dobbiamo lavorare duro e dobbiamo prendere la fame dell’anno scorso per vincere.”

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