Napoli, Conte: “Mercato? Facciamo le cose per bene. Siamo in fase di ricostruzione, non facciamoci ingannare”

Durante la seconda parte della preparazione estiva del Napoli, Antonio Conte ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione della squadra e sul mercato in corso. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di procedere con attenzione nelle operazioni di mercato, evidenziando che il club è in una fase di ricostruzione e che non bisogna lasciarsi ingannare dalle apparenze.

Il punto sul mercato e la partenza di Raspadori

Conte ha affrontato il tema delle operazioni di mercato, soffermandosi in particolare sulla recente cessione di Giacomo Raspadori all’Atlético Madrid. Il tecnico ha spiegato che il giocatore ha espresso il desiderio di cogliere una nuova opportunità e che il club ha acconsentito alla sua partenza, a condizione di trovare una soluzione finanziaria adeguata. “Raspadori mi ha detto che voleva andare via per cogliere questa opportunità, e io gli ho detto: ‘Se trovi la soluzione finanziaria adeguata, grazie di tutto’. È giusto che ognuno scelga la propria strada”. Conte ha inoltre sottolineato che, dalla sua nomina, il Napoli ha effettuato 13 acquisti e 7 cessioni, mantenendo una strategia equilibrata focalizzata sia sul presente che sul futuro. 

I leader della squadra e l’importanza dell’esperienza

Il tecnico ha evidenziato l’importanza del ruolo dei leader all’interno della squadra, specialmente in un momento caratterizzato da numerose nuove acquisizioni. Ha citato giocatori come Romelu Lukaku, Giovanni Di Lorenzo, André-Frank Zambo Anguissa, Stanislav Lobotka e Amir Rrahmani come figure chiave che devono assumersi maggiori responsabilità. “Lukaku è stato fondamentale per lo scudetto. È in piena maturazione. Deve comprendere che è uno dei giocatori più rappresentativi della squadra, e abbiamo bisogno di giocatori che possano assumere una certa leadership come lui, Di Lorenzo, Anguissa, Lobotka e Rrahmani. Ho bisogno che il gruppo dei veterani assuma ancora più leadership”. Conte ha sottolineato che, con l’arrivo di molti nuovi giocatori, è fondamentale avere figure esperte che possano guidare la squadra nei momenti difficili, non solo l’allenatore.

L’arrivo di De Bruyne e l’integrazione nel gruppo

Un’attenzione particolare è stata dedicata all’arrivo di Kevin De Bruyne, che, a 34 anni, ha deciso di intraprendere una nuova sfida con il Napoli. Conte ha elogiato l’atteggiamento e la professionalità del centrocampista belga, sottolineando come si sia integrato rapidamente nel gruppo. “È un ragazzo che si è integrato completamente nel nostro mondo, anche se proviene da un ambiente diverso, con altri compagni e altro… Si è integrato completamente, lavora con serietà, comprende l’importanza del duro lavoro, mai una parola fuori posto, sempre con un sorriso sul volto. Parliamo di qualcuno che a 34 anni ha avuto una carriera brillante e, invece, si è rimesso in gioco. Si merita tutto il riconoscimento. Non ha perso nemmeno un secondo di allenamento, ha sempre fatto tutto, è disponibile, e speriamo di trovare l’equilibrio perfetto in tutto”. Il tecnico ha espresso fiducia nel trovare l’equilibrio tattico adeguato per sfruttare al meglio le qualità di De Bruyne, considerando le numerose partite in programma e le diverse opzioni a disposizione.