Santiago Giménez: “Con Modric al Milan possiamo sognare lo Scudetto”

Santiago Giménez, attaccante messicano recentemente approdato al Milan dal Feyenoord, ha condiviso il suo entusiasmo per il futuro del club rossonero, soprattutto dopo l’arrivo del veterano centrocampista Luka Modric. In un’intervista rilasciata a ‘SKY’, Giménez ha dichiarato:

“La sua [di Modric] presenza, avendo vinto molti titoli, sicuramente ci motiverà. È incredibile. Fin dal primo momento si è vista la sua qualità. È un giocatore che aiuta molto gli attaccanti. Siamo molto felici di avere qualcuno come lui.” 

Giménez ha anche parlato del suo rapporto con l’allenatore Massimiliano Allegri, sottolineando l’importanza del lavoro di squadra e l’intensità degli allenamenti:

“È un tecnico che unisce molto la squadra, lavora con grande intensità. Dal primo giorno a Milanello mi sono sentito sicuro che sarà un grande anno.” 

Nonostante la possibilità che il Milan possa acquisire un altro attaccante, Giménez non teme la concorrenza e si mostra fiducioso nelle proprie capacità:

“Il Milan potrebbe cercare un altro centravanti per completare la linea offensiva, ma non temo la concorrenza.” 

L’attaccante messicano ha inoltre espresso il suo desiderio di vincere il campionato italiano:

“Sempre è un sogno vincere il campionato. Bisogna lavorare giorno dopo giorno, passo dopo passo.” 

Giménez ha anche parlato del suo adattamento al calcio italiano e della pressione che deriva dal giocare in un club prestigioso come il Milan:

“I cambiamenti sono sempre un po’ complicati. Non sono ancora al mio livello. Ma sto crescendo, sto imparando a conoscere i difensori, gli avversari. Qui c’è grande pressione. Ed è bellissimo. Proprio per questa pressione ho scelto il Milan. So di potercela fare.” 

Ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e la sua determinazione a contribuire al successo del club:

“I gol arriveranno. Ne sono sicuro. L’importante è che vinciamo, come è successo nelle ultime due partite. Se segna Rafa (Leao) o Christian (Pulisic) o un altro compagno, è uguale.” 

Infine, Giménez ha condiviso la sua esperienza nel vivere a Milano e l’importanza della sua fede nella sua vita quotidiana:

“Cammino tanto, tantissimo. Non ci ero mai stato prima. E mi incanta. Quando torno a casa dall’allenamento faccio la siesta, d’altronde sono messicano, poi io e mia moglie Fer usciamo. Giriamo ogni giorno una zona diversa, per conoscerla meglio. Beviamo un caffè, mangiamo un gelato italiano, unico. Siamo stati a fare un giro sul lago di Como. Abbiamo scelto una casa in Brera. Poi Milano è piccola, puoi andare ovunque. È piccola. Io vengo da Città del Messico, dieci milioni di abitanti.” 

“Quando avevo 17 anni mi hanno diagnosticato una trombosi al braccio. Ho subito tre operazioni, sono stato fermo sei mesi. A un certo punto i medici mi hanno detto chiaramente che se l’ultimo esame non fosse andato bene avrei dovuto smettere col calcio. È stato lì che ho incontrato Dio nella mia vita. Ho pregato perché non facesse finire il mio sogno di diventare calciatore. Tutto è andato bene.”

Con queste dichiarazioni, Santiago Giménez dimostra non solo il suo entusiasmo per la nuova avventura al Milan, ma anche la sua determinazione a contribuire al successo del club e a realizzare il sogno di vincere lo Scudetto.