Kelly Doualla: “Ora torno a fare la lotta con mio fratello, batto anche lui. I miei modelli? Egonu e Sylla”

A soli 15 anni, Kelly Doualla ha conquistato l’oro nei 100 metri agli Europei Under 20 di Tampere, fermando il cronometro a 11″22. Questo risultato la rende la più giovane vincitrice nella storia della competizione su questa distanza. 

La vittoria agli Europei Under 20

Doualla ha dominato la gara con un vantaggio di 19 centesimi sulla britannica Mabel Akande, seconda classificata. “Speravo tantissimo di poter fare qualcosa di grande e posso dire di esserci riuscita”, ha dichiarato l’atleta. “In pista ero abbastanza tranquilla, sui blocchi c’era un po’ di ansia ma meglio così perché mi ha aiutato ad andare più forte”. 

Modelli di riferimento e gestione delle critiche

Kelly ha espresso ammirazione per le pallavoliste Paola Egonu e Myriam Sylla, apprezzando il loro modo di affrontare le critiche: “Mi piacciono Paola Egonu e Myriam Sylla per il modo in cui riescono ad evitare le critiche: sono nera e italiana come loro, i commenti razzisti me li faccio scivolare addosso”. 

Prossimi obiettivi e vita quotidiana

Dopo il successo europeo, Doualla guarda al futuro con serenità: “Per ora sono chill. Ho accanto le persone giuste: Walter che mi allena, Marco che mi fa la fisioterapia, i miei genitori che mi aiutano a crescere e mi fanno stare tranquilla”. Riguardo alla possibilità di partecipare ai Mondiali di Tokyo, ha aggiunto: “Pensare a Tokyo, alla possibilità di partecipare nella staffetta, mi fa sentire realizzata. Significa che sono arrivata a un punto in cui l’atletica è diventata una cosa importante”. 

Nel tempo libero, Kelly ama rilassarsi con la famiglia: “Di andare a pranzo dagli zii, di passare a salutare gli amici al campo, di fare la lotta con Frank sul lettone dei miei”. Ha anche condiviso la sua passione per la musica afro-beat, in particolare per Aya Nakamura, che le trasmette calma.