L’atletica italiana celebra un trionfo ai Campionati Europei Under 20 di Tampere, in Finlandia, con due medaglie d’oro conquistate da Kelly Doualla nei 100 metri e da Erika Saraceni nel salto triplo. A queste si aggiunge l’argento di Daniele Inzoli nel salto in lungo, confermando l’eccellenza dei giovani talenti azzurri.
A soli 15 anni e 261 giorni, Kelly Doualla ha scritto la storia vincendo i 100 metri con un tempo di 11.22 secondi (-0.1 m/s), a un solo centesimo dal suo record italiano Under 20. La giovane sprinter del Cus Pro Patria Milano ha dominato la gara, distanziando di 19 centesimi la britannica Mabel Akande (11.41) e l’ucraina Uliana Stepaniuk (11.53). L’altra azzurra in gara, Alice Pagliarini, ha sfiorato il podio, classificandosi quarta con 11.54.
Doualla è diventata la più giovane vincitrice dei 100 metri nella storia degli Europei Under 20, superando il precedente record della tedesca orientale Petra Koppetsch, che nel 1975 vinse a 16 anni e 309 giorni. Dopo la vittoria, Doualla ha dichiarato: “Speravo tantissimo di poter fare qualcosa di grande e posso dire di esserci riuscita, è quello che mi ero prefissata dall’inizio dell’anno. In pista ero abbastanza tranquilla, sui blocchi c’era un po’ di ansia ma meglio così perché mi ha aiutato ad andare più forte. Senza il tifo degli azzurri penso che non ce l’avrei fatta. Questa vittoria se la merita anche il mio allenatore Walter Monti per tutto l’impegno che ci ha messo, è nata grazie a lui e ai miei compagni di allenamento che mi hanno sempre spronata. Per il futuro voglio andare avanti così, migliorandomi sempre”.
Nel salto triplo, Erika Saraceni ha confermato le aspettative vincendo l’oro con un salto di 14,24 metri all’ultimo tentativo, migliorando di 16 centimetri il suo precedente record italiano juniores di 14,08 metri. La 19enne milanese della Bracco Atletica ha dominato la competizione fin dall’inizio, registrando anche un salto di 14,15 metri al terzo tentativo. Il suo risultato rappresenta il primato dei campionati, con un vantaggio di quasi mezzo metro sulla seconda classificata, la romena Daria Vrinceanu (13,75 metri).
Con questa prestazione, Saraceni è diventata la sesta europea di sempre nella categoria Under 20 e la settima italiana all-time a livello assoluto. Dopo il bronzo ai Mondiali Under 20 di Lima l’anno scorso, la giovane atleta continua la sua ascesa nel panorama internazionale.
Nel salto in lungo maschile, Daniele Inzoli ha conquistato la medaglia d’argento con un salto di 7,69 metri al terzo tentativo. Nonostante un problema al piede destro che lo ha costretto a togliersi più volte la scarpa chiodata, il 17enne milanese dell’Atletica Riccardi Milano ha mostrato grande determinazione. Dopo un nullo millimetrico iniziale, ha ottenuto la misura di 7,69 metri, che gli ha garantito l’accesso ai successivi tre turni. Al quinto salto, con 7,50 metri, è sceso momentaneamente in terza posizione, ma all’ultimo tentativo ha migliorato a 7,62 metri, riconquistando l’argento.
Il presidente della FIDAL, Stefano Mei, ha commentato le prestazioni degli atleti azzurri: “Tre medaglie, di cui due d’oro, in un giorno e la Pagliarini che nei 100 ha perso il bronzo per un centesimo di secondo. Ora godiamoci questi successi”.
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