Ademola Lookman non si è presentato al centro sportivo di Zingonia per la ripresa degli allenamenti dell’Atalanta, alimentando le speculazioni su una sua possibile cessione all’Inter. L’attaccante nigeriano ha disertato sia il pranzo collettivo, sebbene non obbligatorio, sia la sessione di riatletizzazione prevista per il pomeriggio. Questo comportamento sembra sancire una rottura con il club bergamasco, soprattutto considerando le recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato Luca Percassi, il quale ha sottolineato che sarà l’Atalanta a decidere tempi e modalità di una eventuale cessione.
L’Inter ha manifestato un forte interesse per Lookman, presentando un’offerta iniziale di 40 milioni di euro, successivamente aumentata a 42 milioni più 3 di bonus, per un totale di 45 milioni. Nonostante l’incremento, l’Atalanta ha rifiutato l’offerta, ritenendola insufficiente rispetto alla valutazione del giocatore. Il club bergamasco sembra fermo sulla richiesta di 50 milioni di euro per l’attaccante nigeriano.
Dopo il rifiuto dell’offerta da parte dell’Atalanta, Lookman ha espresso il suo malcontento attraverso i social media, rimuovendo riferimenti al club bergamasco dai suoi profili. Inoltre, ha pubblicato una lettera in cui manifesta il desiderio di intraprendere una nuova fase professionale, sottolineando promesse non mantenute e un trattamento che considera ingiusto. Il giocatore ha formalmente richiesto la cessione, auspicando una risoluzione amichevole della situazione.
La situazione attuale evidenzia una tensione crescente tra Lookman e l’Atalanta. L’Inter rimane in attesa di sviluppi, mentre l’Atalanta dovrà decidere se accettare un’eventuale nuova offerta o mantenere la propria posizione. Nel frattempo, il comportamento di Lookman potrebbe influenzare ulteriormente le dinamiche della trattativa.
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