L’Italia ha concluso i Campionati Mondiali di Nuoto 2025 a Singapore con un totale di 19 medaglie: due ori, undici argenti e sei bronzi. Questo risultato conferma la solidità e la competitività del movimento natatorio italiano a livello internazionale.
Le due medaglie d’oro sono state conquistate da Chiara Pellacani e Matteo Santoro nel trampolino 3 metri sincro misto, e da Simone Cerasuolo nei 50 metri rana. Questi successi hanno rappresentato i momenti più alti per la squadra italiana durante la competizione. Inoltre, atleti come Gregorio Paltrinieri e Ginevra Taddeucci hanno ottenuto più medaglie d’argento nelle gare di nuoto in acque libere, dimostrando la loro costanza e abilità.
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti: “Desidero condividere con voi, con sincero orgoglio, il bilancio di un’altra straordinaria avventura per l’Italia delle discipline acquatiche ai campionati mondiali. Le 19 medaglie conquistate – due d’oro, undici d’argento e sei di bronzo – e l’alto numero di finali sono la conferma della continuità di un movimento vivo, coeso e credibile”. Ha inoltre sottolineato l’importanza del rinnovamento generazionale e l’impegno di tecnici e società nel sostenere gli atleti.
Thomas Ceccon, uno degli atleti di punta della squadra italiana, ha ottenuto un argento nei 100 metri dorso e un bronzo nei 50 metri farfalla. Nonostante le medaglie, alcuni osservatori hanno suggerito che Ceccon potrebbe trarre ispirazione dal francese Léon Marchand, che ha brillato in questa edizione dei Mondiali. Marchand ha dimostrato una crescita notevole, e il suo percorso potrebbe offrire spunti utili per Ceccon nel proseguire la sua carriera.
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