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Il tecnico granata Marco Baroni ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Roma, sottolineando l’importanza del lavoro e della gestione della pressione.
Nel vibrante e imprevedibile universo del calciomercato, ogni trattativa può diventare l’inizio di una nuova storia. Questa volta i riflettori si accendono su un possibile doppio affare che coinvolge due club italiani con ambizioni diverse ma obiettivi ben chiari: Cremonese e Torino. Al centro del possibile domino c’è Antonio Sanabria, attaccante paraguaiano classe 1996, il cui futuro sembra essere sempre più lontano dal Piemonte.
Dopo aver conquistato il ritorno in Serie A, la Cremonese è al lavoro per rinforzare il reparto offensivo e garantire alla squadra di Stroppa una punta affidabile e d’esperienza. Il profilo individuato risponde al nome di Antonio Sanabria, attualmente al Torino, ma da tempo in bilico nella rosa granata.
I grigiorossi vedono in lui l’uomo giusto per garantire peso offensivo e gol decisivi. Forte fisicamente, abile nel gioco spalle alla porta e con una discreta capacità realizzativa, Sanabria porterebbe in dote esperienza internazionale, duttilità e una personalità da leader silenzioso.
L’interesse della Cremonese è concreto, e le prossime settimane potrebbero essere decisive per arrivare a un’intesa con il Torino, che sembra disposto a trattare.
La possibile partenza di Sanabria, però, non lascerebbe un vuoto. Il Torino, infatti, è pronto a muoversi in parallelo su un altro attaccante che da tempo cerca maggiore spazio: Giovanni Simeone, oggi al Napoli.
L’argentino, chiuso da Osimhen e spesso relegato a un ruolo marginale, potrebbe trovare nuova linfa sotto la guida di Marco Baroni, che lo stima e lo considera un profilo ideale per il suo sistema di gioco. Con la sua fame, la capacità di attaccare la profondità e la grinta in fase di pressing, Simeone è il tipo di giocatore che potrebbe incarnare lo spirito granata.
Inoltre, il Napoli sembra pronto ad ascoltare offerte, consapevole che il “Cholito” merita un contesto in cui possa esprimere al meglio il suo potenziale.
Lo scenario che si delinea è quello di un’operazione a incastro che potrebbe accontentare tutti:
Nei prossimi giorni, gli sviluppi potrebbero accelerare, ma una cosa è certa: Cremona e Torino stanno costruendo il proprio futuro partendo dall’attacco, ed entrambi i club sono pronti a cambiare pelle pur di continuare a crescere.
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