Presentato il progetto di restyling dello Stadio Maradona per Euro 2032

L'amministrazione comunale di Napoli ha incontrato rappresentanti UEFA e FIGC per presentare il piano di ristrutturazione dello Stadio Maradona in vista della candidatura agli Europei 2032.

L’amministrazione comunale di Napoli ha recentemente incontrato rappresentanti dell’UEFA e della FIGC per presentare il progetto di restyling dello Stadio Diego Armando Maradona, in vista della candidatura della città per ospitare i Campionati Europei di calcio del 2032. L’incontro si è svolto nella sala giunta di Palazzo San Giacomo e ha visto la partecipazione del sindaco Gaetano Manfredi, dell’assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile Edoardo Cosenza, e della capo di gabinetto Maria Grazia Falciatore. Per l’UEFA era presente Michele Uva, direttore esecutivo per la sostenibilità sociale e ambientale e delegato ufficiale presso il Comitato organizzatore italiano degli Europei 2032, mentre per la FIGC ha partecipato Giovanni Spitaleri, responsabile dell’Area progetti innovativi. In rappresentanza della SSC Napoli è intervenuto Arturo Testa. 

Dettagli del progetto di restyling

Durante l’incontro, l’amministrazione comunale ha illustrato gli interventi strutturali previsti per lo Stadio Maradona. Tra le principali opere in programma vi è il ripristino in sicurezza del terzo anello, con l’obiettivo di aumentare la capienza dell’impianto. Inoltre, è stata posta particolare attenzione al miglioramento del trasporto pubblico e del sistema infrastrutturale nell’area circostante lo stadio, al fine di garantire una maggiore accessibilità, mobilità e sicurezza per tifosi e visitatori.

Collaborazione tra Comune, UEFA e FIGC

Il sindaco Manfredi ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le istituzioni locali e gli organismi calcistici internazionali per la realizzazione del progetto. Ha evidenziato come uno dei requisiti richiesti dalla UEFA per ospitare gli Europei del 2032 sia che lo stadio sia interamente dedicato al calcio, senza la presenza di una pista d’atletica. Pertanto, sarà necessario un dialogo con la FIGC e la UEFA per definire le modalità di adeguamento dello Stadio Maradona, salvaguardando al contempo le esigenze degli altri sport praticati nell’impianto.

Prossimi passi e tempistiche

Secondo alcune fonti, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, avrebbe indicato che su cinque stadi previsti per ospitare le partite degli Europei 2032, tre sarebbero già stati accettati: Milano, Torino e Roma. Il quarto sarebbe Firenze, mentre per il quinto posto sarebbero in corsa Palermo, Bari, Bologna e Cagliari. Napoli, al momento, non sarebbe inclusa in questo elenco. Tuttavia, ci sarebbe tempo fino al 2026 per presentare un progetto ufficiale di restyling dello Stadio Maradona, al fine di rientrare nella selezione degli impianti ospitanti. 

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