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Jannik Sinner ha reintegrato il preparatore atletico Umberto Ferrara nel suo staff, mentre il fisioterapista Giacomo Naldi rimane escluso, esprimendo il suo disappunto.
Il ritorno in campo dopo Wimbledon non è stato dei migliori per Lorenzo Musetti, eliminato all’esordio nel torneo ATP 500 di Washington. Il tennista azzurro, testa di serie numero 2 sul cemento americano, ha ceduto in rimonta al britannico Cameron Norrie con il punteggio di 3-6, 6-2, 6-3, in poco più di due ore di gioco.
Musetti era partito bene, portandosi subito avanti di un break nel primo set e tenendo un ottimo rendimento al servizio (15 punti su 17 con la prima in campo). Norrie sembrava impreciso e poco centrato, mentre l’azzurro dominava gli scambi. Ma nella seconda frazione l’inerzia del match è cambiata: Musetti ha mancato due palle break in avvio e ha poi incassato cinque game consecutivi, crollando al servizio e collezionando 12 errori non forzati. Un timido tentativo di rimonta non è bastato: il set si è chiuso 6-2 per il britannico.
Il terzo set è stato il più combattuto. Musetti ha avuto cinque palle break (tre consecutive sullo 0-40) senza però riuscire a sfruttarle, e nel game successivo ha perso il servizio, compromettendo definitivamente la partita. Norrie, più solido e costante nella fase finale del match, ha chiuso 6-3, conquistando così la sua prima vittoria in carriera contro l’italiano.
Per Musetti si tratta della terza sconfitta consecutiva e di un colpo pesante in ottica classifica: con l’eliminazione al primo turno, l’azzurro perderà 155 punti ATP, scivolando al nono posto nel ranking live. Norrie invece avanza agli ottavi, dove affronterà Brandon Nakashima.
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