La trattativa tra il Milan e il Club Bruges per l’acquisto del centrocampista svizzero Ardon Jashari è attualmente in una fase di stallo. Nonostante l’interesse manifestato dai rossoneri e la volontà del giocatore di trasferirsi a Milano, le due società non hanno ancora raggiunto un accordo economico. Nel frattempo, Jashari ha ripreso gli allenamenti con il Bruges in vista della nuova stagione.
Il Club Bruges ha fissato il prezzo di Jashari a 35 milioni di euro, una cifra che il Milan ha cercato di avvicinare con un’offerta iniziale di 30 milioni, successivamente aumentata a 32 milioni più bonus. Nonostante questi rilanci, il club belga ha mantenuto una posizione ferma, ritenendo le proposte non all’altezza delle aspettative. L’amministratore delegato del Bruges, Bob Madou, ha dichiarato: “Al momento non ci sono offerte che mi fanno pensare a una cessione del giocatore. Abbiamo parlato con il Milan ma senza pensare ai soldi”.
Ardon Jashari ha espresso chiaramente il desiderio di trasferirsi al Milan, rifiutando offerte da altri club, tra cui il Borussia Dortmund. Il direttore sportivo rossonero, Igli Tare, ha sottolineato: “La sua volontà è di venire da noi ma in questo momento dobbiamo rispettare le dinamiche di un altro club con cui è sotto contratto. Riteniamo di aver fatto una grande offerta, mi auguro che questa vicenda si chiuda con un lieto fine sia per noi che per il calciatore”.
Se la trattativa per Jashari dovesse arenarsi definitivamente, il Milan potrebbe valutare alternative per rinforzare il centrocampo. Tra i nomi considerati c’è quello di Javi Guerra del Valencia, con una valutazione intorno ai 25 milioni di euro. Nel frattempo, il Bruges sta esplorando la possibilità di sostituire Jashari con Aleksandar Stankovic dell’Inter, cercando un accordo che includa una clausola di riacquisto a favore del club nerazzurro.
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