Jannik Sinner ha scritto una pagina storica per il tennis italiano, conquistando il titolo di Wimbledon e diventando il primo italiano a riuscirci. La sua vittoria contro Carlos Alcaraz in finale ha suscitato l’ammirazione di molti, tra cui l’ex campione Adriano Panatta.
Adriano Panatta ha espresso al Corriere della Sera grande entusiasmo per la vittoria di Sinner, paragonandola alla conquista di un campionato del mondo nel tennis. Ha sottolineato come Sinner abbia meritato il trofeo, battendo avversari del calibro di Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, che insieme vantano nove vittorie ai Championships. Panatta ha evidenziato l’importanza di questo successo non solo per Sinner, ma anche per l’intero movimento tennistico italiano.
Secondo Panatta, il più grande talento di Sinner risiede nella sua forza mentale. Ha osservato come il giovane tennista riesca a mantenere la concentrazione e la determinazione anche nelle situazioni più difficili. Panatta ha notato che, nonostante Alcaraz abbia vinto il primo set con giocate di alto livello, Sinner è rimasto focalizzato e ha reagito prontamente, dimostrando una notevole resilienza.
Panatta ha riconosciuto l’importanza della rivalità emergente tra Sinner e Alcaraz, sottolineando come il bilancio degli scontri diretti sia ora di 8-5 a favore dello spagnolo, con cinque vittorie a quattro negli Slam. Ha espresso la convinzione che Sinner potrebbe continuare a ottenere successi nei prossimi tornei, evidenziando la sua capacità di mantenere un alto livello di gioco.
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