Il Torino FC ha dato il via alla stagione 2025/2026 con il raduno odierno presso lo stadio Filadelfia. Sotto la guida del nuovo tecnico Marco Baroni, la squadra si prepara ad affrontare un’annata ricca di sfide, con l’obiettivo di costruire un centrocampo più duttile e versatile.
Oggi, 8 luglio, i giocatori del Torino si sono ritrovati al centro sportivo Filadelfia per l’inizio ufficiale della nuova stagione. Durante questa fase iniziale, la squadra svolgerà test medici e fisici, oltre ai primi allenamenti sotto la supervisione di mister Baroni. Questa fase di pre-ritiro proseguirà fino al 14 luglio, quando la squadra partirà per Prato allo Stelvio, in Alto Adige, per il ritiro estivo che durerà fino al 26 luglio. Durante il ritiro, sono previste due amichevoli: il 19 luglio contro l’Ingolstadt 04 e il 26 luglio contro la Cremonese.
Il centrocampo granata si arricchisce con l’arrivo di Tino Anjorin, giovane talento che, nonostante alcuni infortuni passati, offre versatilità e qualità al reparto. Secondo Serino Rampanti, ex giocatore e opinionista, Anjorin è un elemento interessante che può ricoprire più ruoli a centrocampo. Rampanti sottolinea che, insieme a giocatori come Casadei, Gineitis e Ilic, il centrocampo del Torino diventa più duttile e imprevedibile, offrendo maggiori soluzioni tattiche al nuovo allenatore.
Il presidente Urbano Cairo ha dichiarato l’intenzione di costruire il 90% della squadra entro l’inizio del ritiro, dimostrando un impegno concreto nel rafforzare la rosa. L’integrazione di giovani talenti provenienti dal settore giovanile, che ha recentemente conquistato gli scudetti Under 18 e Under 17, rappresenta un ulteriore passo verso la valorizzazione delle risorse interne. Rampanti invita alla prudenza nei giudizi sui giovani, sottolineando l’importanza di valutare le loro prestazioni nel contesto della Primavera prima di trarre conclusioni definitive.
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