Tragedia in Spagna, il calciatore del Liverpool Diogo Jota e il fratello André morti in un incidente stradale

Il mondo del calcio è sotto shock per la tragica scomparsa di Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool e della Nazionale, morto nella notte tra il 2 e il 3 luglio 2025 in un incidente stradale in Spagna. Aveva 28 anni.

Il dramma si è consumato lungo l’autostrada A-52, all’altezza del comune di Cernadilla, nella provincia di Zamora, nella comunità autonoma di Castiglia e León. Jota viaggiava a bordo di un’auto insieme al fratello minore André, 26 anni, quando il veicolo è improvvisamente uscito di strada, ribaltandosi e prendendo fuoco. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla Guardia Civil e dai soccorritori, entrambi i passeggeri sono morti sul colpo. I corpi sono stati estratti solo dopo l’intervento dei vigili del fuoco. Le cause dell’incidente sono ancora in fase di accertamento, ma non si esclude un guasto tecnico o un malore improvviso.

La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo, suscitando sgomento e incredulità tra tifosi, compagni di squadra e addetti ai lavori. Dal Portogallo all’Inghilterra, le reazioni si sono susseguite senza sosta. Il Liverpool FC ha diffuso un comunicato ufficiale in cui esprime “profondo dolore per la perdita di un calciatore straordinario, ma soprattutto di un uomo amato da tutti dentro e fuori dal campo”. Anche la Federcalcio portoghese ha voluto ricordarlo con un messaggio commosso: “Diogo era un simbolo di talento e dedizione. Il calcio portoghese perde uno dei suoi migliori interpreti degli ultimi anni”.

Nato a Porto il 4 dicembre 1996, Diogo Jota (all’anagrafe Diogo José Teixeira da Silva) aveva iniziato la sua carriera professionistica nel Paços de Ferreira, prima di farsi notare dal Porto, e poi imporsi con il Wolverhampton in Premier League. Nel 2020 il trasferimento al Liverpool, dove sotto la guida di Jürgen Klopp era diventato uno degli attaccanti più completi e apprezzati del campionato inglese. In cinque stagioni con i Reds, aveva collezionato oltre 120 presenze e segnato 47 gol, contribuendo in maniera decisiva alla conquista della Premier League 2024–25 e a numerose altre competizioni.

Con la nazionale portoghese, Jota aveva indossato la maglia 49 volte, realizzando 14 reti e partecipando a diversi tornei internazionali, tra cui l’Europeo e la Nations League. Era reduce da un’ottima stagione anche in maglia lusitana, culminata con la vittoria della UEFA Nations League 2025.

Il fratello André, che ha perso la vita con lui, era anch’egli calciatore, anche se con una carriera meno nota, militando in squadre minori del campionato portoghese.

Secondo fonti vicine alla famiglia, Diogo e André stavano rientrando da un breve soggiorno privato nel nord della Spagna, una zona che entrambi amavano frequentare. Nonostante la riservatezza che sempre ha contraddistinto la vita privata di Jota, in molti tra amici e colleghi parlano di un legame molto forte tra i due fratelli.

In tutto il mondo, stadi e centri sportivi hanno osservato minuti di silenzio in suo onore. Sui social, migliaia di tifosi hanno condiviso video, foto e ricordi dell’attaccante, descritto da tutti come “generoso, determinato, umile e innamorato del calcio”.

La sua improvvisa scomparsa lascia un vuoto profondo. Non solo per ciò che rappresentava in campo — talento, intelligenza tattica e grande spirito di squadra — ma per l’uomo che era fuori, capace di unire professionalità e gentilezza in ogni contesto.

Diogo Jota se ne va troppo presto, insieme a suo fratello, in un destino crudele e inspiegabile. Alla sua famiglia, ai compagni e a tutti coloro che gli hanno voluto bene, va il nostro pensiero commosso.