Jasmine Paolini: “Io numero 1? Mi sembra un traguardo difficile”

La tennista italiana Jasmine Paolini riflette sulle sue recenti vittorie e sulle sfide future, mantenendo un approccio umile nonostante i successi.

Jasmine Paolini, attuale numero cinque del mondo, al media day prima dell’inizio di Wimbledon, ha parlato del percorso che l’ha portata ai vertici del tennis femminile. Nonostante i successi ottenuti, tra cui la vittoria agli Internazionali di Roma e le finali raggiunte al Roland Garros e a Wimbledon nel 2024, Paolini mantiene un approccio umile riguardo alla possibilità di diventare la numero uno del mondo.

Un percorso di crescita e successi

Nel 2024, Paolini ha vissuto una stagione straordinaria, raggiungendo le finali del Roland Garros e di Wimbledon, e vincendo il WTA 1000 di Dubai. Questi risultati l’hanno proiettata tra le migliori giocatrici del circuito, consolidando la sua posizione nella top ten mondiale. Nonostante ciò, la tennista toscana ha sempre mantenuto un atteggiamento modesto, affermando: “Non ho mai sognato di essere numero uno o campionessa Slam. Non ho mai sognato così in grande. Mai. Non ho mai sognato nemmeno di essere in top 10. Ci speravo, ma senza crederci veramente”. 

Affrontare le critiche con determinazione

Paolini ha spesso dovuto confrontarsi con critiche riguardanti la sua statura, considerata da alcuni un ostacolo nel tennis di alto livello. In risposta, ha dichiarato: “Spesso ho sentito delle critiche nelle interviste: ‘sarà troppo bassa per il tennis di alto livello’, ‘più di lì non potrà arrivare con questa altezza’. Io ho sempre cercato di focalizzarmi sulle mie qualità e di farmi forza. Non tutti siamo uguali e magari la mia statura mi dà delle qualità che persone più alte non hanno”. Questa determinazione l’ha portata a superare le aspettative e a raggiungere traguardi che molti ritenevano improbabili.

Guardare al futuro con umiltà

Nonostante i successi ottenuti, Paolini continua a mantenere un approccio umile e realistico riguardo al futuro. Parlando della possibilità di diventare la numero uno del mondo, ha affermato: “Io numero 1? Mi sembra un traguardo difficile”. Questa mentalità le permette di concentrarsi sul miglioramento continuo, senza lasciarsi distrarre dalle pressioni esterne o dalle aspettative altrui. La sua storia è un esempio di come la determinazione e la fiducia nelle proprie capacità possano portare a risultati straordinari, indipendentemente dalle sfide incontrate lungo il cammino.

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