Marc Marquez ha vissuto una giornata intensa durante le prove libere del Gran Premio d’Olanda ad Assen. Nonostante due cadute, il pilota spagnolo ha dimostrato determinazione e velocità, mantenendo alta la sua competitività in vista della gara.
Nella prima sessione di prove libere, Marquez è stato protagonista di una caduta alla curva 15, causata da una scalata di marce troppo rapida con gomme ancora fredde. Nonostante l’impatto, che gli ha procurato una contusione al nervo mediale del braccio sinistro, il pilota della Ducati è tornato in pista, segnando il miglior tempo della sessione con 1’32″216, davanti a Maverick Viñales e Marco Bezzecchi.
Nel pomeriggio, durante le prequalifiche, Marquez ha subito una seconda caduta, questa volta con conseguenze più evidenti: una ferita al mento che ha richiesto l’applicazione di punti di sutura. Nonostante l’incidente, ha concluso la sessione al sesto posto, garantendosi l’accesso diretto alla Q2 delle qualifiche.
Dopo le sessioni, Marquez ha commentato gli eventi della giornata: “Mi hanno messo i punti sul mento, ma non contano per il Mondiale”. Ha inoltre attribuito le cadute alle condizioni di bassa aderenza del tracciato e all’utilizzo di pneumatici a mescola media. Nonostante le difficoltà, ha mantenuto un atteggiamento positivo, sottolineando l’importanza di rimanere concentrati per il resto del weekend di gara.
La seconda sessione di prove libere ha visto Fabio Quartararo in testa con un tempo di 1’31″156, seguito da Alex Marquez, Pedro Acosta e Marco Bezzecchi. Francesco Bagnaia ha chiuso al quinto posto, mentre Marc Marquez si è piazzato sesto. Nonostante le cadute, Marquez ha dimostrato di essere competitivo e determinato a ottenere un buon risultato nel GP d’Olanda.
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