Marquez: “Mi hanno messo i punti sul mento, ma non contano per il Mondiale”

Marc Marquez protagonista nelle prove libere del GP d'Olanda ad Assen, nonostante due cadute e una ferita al mento.

Marc Marquez ha vissuto una giornata intensa durante le prove libere del Gran Premio d’Olanda ad Assen. Nonostante due cadute, il pilota spagnolo ha dimostrato determinazione e velocità, mantenendo alta la sua competitività in vista della gara.

Cadute e ripresa nelle prove libere

Nella prima sessione di prove libere, Marquez è stato protagonista di una caduta alla curva 15, causata da una scalata di marce troppo rapida con gomme ancora fredde. Nonostante l’impatto, che gli ha procurato una contusione al nervo mediale del braccio sinistro, il pilota della Ducati è tornato in pista, segnando il miglior tempo della sessione con 1’32″216, davanti a Maverick Viñales e Marco Bezzecchi. 

Nel pomeriggio, durante le prequalifiche, Marquez ha subito una seconda caduta, questa volta con conseguenze più evidenti: una ferita al mento che ha richiesto l’applicazione di punti di sutura. Nonostante l’incidente, ha concluso la sessione al sesto posto, garantendosi l’accesso diretto alla Q2 delle qualifiche. 

Dichiarazioni di Marquez dopo l’incidente

Dopo le sessioni, Marquez ha commentato gli eventi della giornata: “Mi hanno messo i punti sul mento, ma non contano per il Mondiale”. Ha inoltre attribuito le cadute alle condizioni di bassa aderenza del tracciato e all’utilizzo di pneumatici a mescola media. Nonostante le difficoltà, ha mantenuto un atteggiamento positivo, sottolineando l’importanza di rimanere concentrati per il resto del weekend di gara. 

Classifica delle prequalifiche e prospettive per la gara

La seconda sessione di prove libere ha visto Fabio Quartararo in testa con un tempo di 1’31″156, seguito da Alex Marquez, Pedro Acosta e Marco Bezzecchi. Francesco Bagnaia ha chiuso al quinto posto, mentre Marc Marquez si è piazzato sesto. Nonostante le cadute, Marquez ha dimostrato di essere competitivo e determinato a ottenere un buon risultato nel GP d’Olanda. 

ti potrebbe interessare

     | Sport

Claudio Domenicali, CEO di Ducati, ha sottolineato l’importanza di semplificare i regolamenti in MotoGP e ha condiviso l’ambizione di continuare il ciclo vincente di Ducati, puntando a successi pluriennali. Ha anche anticipato che nel 2027 le moto cambieranno radicalmente e Ducati è già al lavoro su una nuova moto.

     | Sport

Pecco Bagnaia riflette sul 2025 difficile in MotoGP: tra delusioni e lezioni preziose, il pilota è pronto a ripartire nel 2026 con nuova determinazione.

     | Sport

Marco Melandri critica il rapporto tra Pecco Bagnaia e Ducati dopo una stagione 2025 difficile e suggerisce che un team Marquez-Acosta potrebbe rappresentare un futuro da sogno per la MotoGP.

     | Sport

Marc Márquez, a tre mesi dall’infortunio alla spalla destra, annuncia il ritorno agli allenamenti in moto, segnando il primo passo verso il rientro in pista.

     | Sport

Paolo Simoncelli critica l’influenza del gruppo di Valentino Rossi su Bagnaia e analizza il dominio di Marquez in Ducati.