Dopo 24 anni di assenza, il Real Oviedo torna nella Liga, la massima serie del calcio spagnolo. La squadra asturiana ha ottenuto la promozione al termine di una finale playoff combattuta contro il Mirandés, formazione allenata dall’italiano Alessio Lisci.
La sfida decisiva per la promozione si è giocata in due atti. All’andata il Mirandés aveva vinto 1-0, mettendo pressione sull’Oviedo in vista del ritorno. Nel match di ritorno, l’Oviedo è riuscito a ribaltare la situazione imponendosi per 3-1 dopo i tempi supplementari. La partita si è decisa oltre i novanta minuti regolamentari, confermando l’equilibrio tra le due squadre e l’importanza della posta in palio.
Decisivo per l’Oviedo è stato il contributo di Santi Cazorla. Il centrocampista quarantenne ha segnato una delle reti che hanno permesso alla squadra di conquistare la promozione. La sua esperienza e il suo apporto in campo sono stati sottolineati dalle cronache della partita, che lo hanno indicato come uno dei protagonisti della serata.
Il Mirandés, allenato da Alessio Lisci, era considerato una delle sorprese del torneo di Segunda. Dopo la vittoria nella gara d’andata, la squadra ha lottato fino ai supplementari nella finale di ritorno, ma non è riuscita a mantenere il vantaggio.
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