Oggi al Maschio Angioino di Napoli è stata concessa a Dries Mertens la cittadinanza onoraria partenopea. Ecco le sue parole: “Signor Sindaco e cari amici napoletani. Dodici anni fa sono arrivati per giocare nel Napoli, ed oggi sono qui non come calciatore ma come uomo che si è innamorato di questa città. Questo è un onore che mi tocca molto. Credo di essere qui non solo per quello che ho fatto in campo, ma per la vita che ho vissuto fuori dal campo. Napoli è un po’ rumorosa, caotica ed a volte un po’ sporca, ma chi vede solo questo non ha realmente capito Napoli. Le mie giornate iniziano sempre con un caffè e qualche volte con un bicchiere di vino rosso. I napoletani non sono appassionati solo allo stadio, ma anche nella famiglia, nel cibo e nella vita. Qui basta davvero poco per essere felici, al mare e col buon cibo, ma anche in compagnia. Questa città mi ha insegnato cosa significa essere a casa. Qui ho costruito la mia famiglia e mio figlio porta un nome che gli consentirà di portare sempre in giro l’onore di essere vissuto in questa città. Se oggi sono qui è grazie alle persone che sono state importanti nella mia vita, grazie quindi ai miei genitori, per l’educazione e l’amore che mi avete dato sempre. E poi la persona più importante, grazie a mia moglie Kat. Avevo sedici anni quando ci siamo fidanzati, è stata sempre la mia roccia nei momenti difficili. Solo grazie a lei sono quello che sono oggi, nessuno è perfetto ma lei è molto vicino alla perfezione. Sono onorato di averla al mio fianco, amore grazie per tutto”.
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