Buffon sul caso Acerbi: “Non si dice no a Spalletti ma all’Italia”

Gigi Buffon, capodelegazione della Nazionale italiana, ha espresso il suo punto di vista sulla decisione di Francesco Acerbi di non rispondere alla convocazione in Nazionale. “Un calciatore non dice no a Spalletti, dice no ad un qualcosa di più grande che è l’Italia”, ha dichiarato Buffon ai microfoni di RaiSport. L’ex portiere ha sottolineato l’importanza di rappresentare il proprio paese, un onore che va oltre le figure temporanee di allenatori e dirigenti.

Il valore della maglia azzurra

Buffon ha voluto rimarcare quanto sia significativo indossare la maglia azzurra e rappresentare il movimento calcistico italiano. “Alla fine figure come me e come Spalletti, o gli allenatori e dirigenti che ci sono stati prima, siamo qua ma siamo caduchi”, ha spiegato Buffon. Secondo lui, il vero valore è la maglia azzurra, un simbolo che rappresenta l’intero paese e il suo movimento calcistico. “Per un certo periodo della nostra vita abbiamo l’onore di poter rappresentare l’Italia. Quel valore è imprescindibile: il valore unico è la maglia azzurra e il poter rappresentare il nostro movimento”, ha aggiunto.

La decisione di Acerbi

La scelta di Acerbi di non rispondere alla convocazione ha sollevato diverse discussioni. Buffon, pur non entrando nei dettagli della decisione personale del difensore, ha voluto sottolineare che dire no alla Nazionale significa dire no a qualcosa di più grande di un singolo allenatore o dirigente. “Non si dice no a Spalletti, dice no ad un qualcosa di più grande che è l’Italia”, ha ribadito Buffon. La sua dichiarazione mette in luce la responsabilità e l’onore che derivano dal rappresentare il proprio paese a livello internazionale.

L’importanza di rappresentare l’Italia

Per Buffon, rappresentare l’Italia è un privilegio che va oltre le singole persone coinvolte nel processo decisionale. “Alla fine figure come me e come Spalletti, o gli allenatori e dirigenti che ci sono stati prima, siamo qua ma siamo caduchi”, ha detto. Questo sottolinea come la maglia azzurra sia un simbolo duraturo e significativo, indipendentemente dalle persone che temporaneamente ne fanno parte. “Quel valore è imprescindibile: il valore unico è la maglia azzurra e il poter rappresentare il nostro movimento”, ha concluso Buffon, ribadendo l’importanza di questo simbolo per il calcio italiano.