L’ex nazionale belga Baseggio: “Conosco De Bruyne da ragazzo: era un fenomeno già a 17 anni. Lukaku? Stagione ottima, ha svolto un doppio ruolo” – ESCLUSIVA –

Walter Baseggio, ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva a KissKissNapoli.it

“Tifo Napoli da bambino: Conte e gli azzurri più forti dell’Inter anche mentalmente”

“Tifo Napoli da bambino. I miei sono originari del Sud Italia, mia madre in particolare è della provincia di Caserta ed anche per questo ho sempre amato i colori azzurri. Quest’anno non tanta gente pensava che il Napoli potesse essere campione ma con Conte tutto può succedere. Nonostante si sapesse che sul campo il Napoli poteva impiegare meno talento rispetto all’Inter, gli azzurri hanno quasi sempre dimostrato di avere qualcosa in più. Ed è questo l’aspetto più bello del calcio: solo il campo certifica la forza di una squadra ed il Napoli ha fatto la differenza tecnicamente, tatticamente ma soprattutto mentalmente. Non è stata l’Inter a regalare il campionato agli azzurri. Sbaglia chi dice così. Entrambe hanno perso dei punti strada facendo ma il Napoli ha tenuto botta anche nei momenti difficili, ad esempio nelle ultime settimane non era facile gestire la pressione ma i giocatori si sono rialzati sempre mentalmente, soprattutto dopo i pareggi con Genoa e Cagliari.”

“Troppe critiche a Lukaku: quest’anno ha svolta un ruolo tattico doppio”

“La stagione di Lukaku? Conosco bene Romelu sin dai tempi dell’Anderlecht. Credo sia stato troppo criticato da alcuni. Ha fatto un campionato molto buono a mio avviso. Alcuni ne hanno fatto un discorso di età ma tatticamente spesso si è trovato a fare il ruolo di punta da solo, soprattutto quando si giocava a tre in attacco. All’Inter giocava con Lautaro vicino con cui si divideva i compiti. A Napoli ha dovuto fare sia la sponda che attaccare la profondità. Quando McTominay ha segnato era anche grazie a Lukaku che creava gli spazi per permettergli di inserirsi e gli serviva assist per concludere a rete. Nelle ultime partite soprattutto.”

“Conosco De Bruyne: mi dicono che le parti sono molto vicine all’accordo”

“De Bruyne? Lo conosco bene. Io stavo concludendo la mia carriera in Nazionale e lui si affacciava alle giovanili. Notai subito che era un bravissimo ragazzo ma che soprattutto aveva già un talento incredibile. In Nazionale giovanile così come al Genk a 17 anni già si vedeva che era straordinario. Se il Napoli lo prende, avrà a disposizione anche in Champions League un calciatore che farà la differenza, sia nell’ultimo passaggio che nel creare gioco. A prescindere dalla permanenza di Conte o dall’eventuale arrivo di Allegri, questi allenatori possono cambiare più sistemi di gioco anche grazie alla versatilità di Kevin. Io e lui ci conosciamo bene e della notizia che possa venire al Napoli se ne parla molto in Belgio. Anche qui, chi gli è vicino, dice che le parti sono molto vicine ad un accordo.”

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