Maresca: “Il Chelsea ha il destino nelle proprie mani”

Enzo Maresca, allenatore del Chelsea, parla della cruciale sfida contro il Nottingham Forest per la qualificazione in Champions League.

Il Chelsea si prepara per l’ultima e decisiva partita della stagione contro il Nottingham Forest, con la qualificazione alla Champions League in bilico. Enzo Maresca, allenatore dei Blues, ha dichiarato che la squadra ha il privilegio di poter contare su se stessa per raggiungere l’obiettivo. Attualmente, il Chelsea occupa il quinto posto in classifica con 66 punti, l’ultimo utile per la qualificazione alla massima competizione europea. La lotta per un posto in Champions League è serrata, con Newcastle, Chelsea e Aston Villa a pari punti e il Nottingham Forest subito dietro di un punto.

Maresca: fiducia nei giocatori

Enzo Maresca ha espresso grande fiducia nei suoi giocatori, sottolineando di non avere “alcun dubbio” sulla loro capacità di qualificarsi per la Champions League. “Abbiamo il privilegio di poter contare su noi stessi”, ha ribadito Maresca durante la conferenza stampa. L’allenatore italiano, arrivato al Chelsea la scorsa estate, ha parlato dell’importanza della partita contro il Nottingham Forest, ma ha anche evidenziato come la pressione sia una costante in un club come il Chelsea. “Quando arrivi al Chelsea, senti la pressione fin dal primo giorno. Non abbiamo bisogno di giocare questo tipo di partite per sentire più o meno pressione”, ha aggiunto.

La sfida contro il Nottingham Forest

La partita contro il Nottingham Forest rappresenta un crocevia fondamentale per il Chelsea. Con quattro squadre in lotta per un posto in Champions League, ogni punto è cruciale. Il Chelsea, insieme a Newcastle e Aston Villa, si trova a 66 punti, mentre il Nottingham Forest è un punto più indietro. La sfida di domenica sarà decisiva per determinare chi riuscirà a qualificarsi per la prossima edizione della Champions League.

La pressione di giocare al Chelsea

Maresca ha sottolineato che la pressione è una componente inevitabile quando si gioca in un club come il Chelsea. “Quando arrivi al Chelsea, senti la pressione fin dal primo giorno”, ha detto l’allenatore. Questa pressione, secondo Maresca, non è necessariamente negativa, ma fa parte della realtà di un club di alto livello. “Non abbiamo bisogno di giocare questo tipo di partite per sentire più o meno pressione”, ha concluso Maresca, evidenziando come la squadra sia abituata a gestire situazioni di alta tensione.

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