Il futuro dei Gran Premi di Formula 1 in Italia, in particolare quelli di Imola e Monza, è al centro di un acceso dibattito. Le recenti dichiarazioni del CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, e le mosse del governo italiano hanno sollevato interrogativi sulla possibilità di mantenere entrambe le gare nel calendario futuro.
Stefano Domenicali, amministratore delegato della Formula 1, ha espresso dubbi sulla sostenibilità di due Gran Premi in Italia. In un’intervista a “La politica nel pallone” su Radio Rai Gr Parlamento, ha dichiarato: “Sarà però sempre più difficile avere due gran premi nello stesso Paese perché l’interesse sul circus sta crescendo e questa è una situazione che dovremo affrontare nei prossimi mesi. È difficile che questa situazione possa continuare per tanto tempo. Domenicali ha sottolineato l’importanza storica dell’Italia nel mondo della Formula 1, ma ha anche evidenziato le sfide legate all’aumento delle richieste da parte di altri Paesi desiderosi di ospitare gare. Ha menzionato l’ingresso di nuove sedi come Madrid e l’interesse di nazioni come la Thailandia e l’Africa.
Le dichiarazioni di Domenicali hanno suscitato preoccupazioni tra le autorità locali e gli appassionati di motorsport. Alessandro Corbetta, presidente del Gruppo Lega di Regione Lombardia, ha affermato: “La Lega e Regione Lombardia faranno di tutto, come hanno sempre fatto, per mantenere anche dopo il 2026 il Gran Premio di Formula 1 a Monza”. Anche il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, ha espresso preoccupazione riguardo al futuro del Gran Premio di Monza, sottolineando la necessità di finanziamenti pubblici per garantire il rinnovo del contratto con la Formula 1. Ha dichiarato: “Formula Uno chiede che l’autodromo si mostri nella miglior condizione possibile. Sono sicuro che il ministro Salvini farà tutto il possibile”.
In risposta alle preoccupazioni sollevate, il governo italiano ha mostrato interesse nel sostenere i Gran Premi nazionali. Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha dichiarato: “Farò di tutto per tenere Monza e Imola”. Tuttavia la decisione finale potrebbe dipendere da vari fattori, tra cui le risorse economiche disponibili e le strategie future della Formula 1. La possibilità di mantenere due Gran Premi in Italia rimane incerta, e le discussioni tra le parti coinvolte proseguiranno nei prossimi mesi.
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