L’Al Hilal, ricchissimo club saudita, ha recentemente avanzato un’offerta faraonica per assicurarsi le prestazioni di Simone Inzaghi, attuale allenatore dell’Inter. Secondo quanto riportato da diverse fonti, il club avrebbe proposto un contratto da 20 milioni di euro a stagione per convincere il tecnico piacentino a trasferirsi in Arabia Saudita.
L’Al Hilal, desideroso di rafforzare la propria panchina in vista del Mondiale per Club, ha individuato in Simone Inzaghi il profilo ideale per guidare la squadra. Per questo motivo, emissari del club saudita si sono recati a Milano per presentare personalmente l’offerta al tecnico nerazzurro. Nonostante la proposta allettante, Inzaghi ha declinato l’offerta, ribadendo la sua volontà di proseguire il percorso intrapreso con l’Inter.
La decisione di Inzaghi di rifiutare l’offerta dell’Al Hilal si inserisce in un contesto di forte legame con l’Inter. Il tecnico è infatti prossimo a firmare un prolungamento del contratto con il club nerazzurro fino al 2027, con un ingaggio annuo di 7 milioni di euro più bonus. Questa mossa testimonia la fiducia reciproca tra l’allenatore e la dirigenza interista, che puntano a consolidare i successi ottenuti nelle ultime stagioni.
L’offerta dell’Al Hilal a Inzaghi si inserisce in una strategia più ampia dei club sauditi, che stanno investendo ingenti somme per attrarre talenti dal calcio europeo. Oltre al tentativo con il tecnico interista, l’Al Hilal ha mostrato interesse anche per giocatori di spicco come Nicolò Barella, offrendo cifre astronomiche per assicurarsi le loro prestazioni. Tuttavia, sia Inzaghi che Barella hanno scelto di rimanere all’Inter, dimostrando un forte attaccamento al club e al progetto sportivo in corso.
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