La corsa al titolo di Serie A tra Napoli e Inter è più serrata che mai, con entrambe le squadre che potrebbero concludere la stagione a pari punti. In tal caso, il regolamento prevede uno spareggio per determinare il campione d’Italia. Questo scenario ha sollevato interrogativi su dove e quando si disputerebbe tale incontro decisivo.
Secondo le norme della FIGC, in caso di parità di punti tra due squadre al termine del campionato, il titolo viene assegnato tramite uno spareggio in gara unica. La sede dell’incontro è determinata in base alla “classifica avulsa”, che considera nell’ordine:
Attualmente, Napoli e Inter hanno pareggiato entrambi gli scontri diretti con il punteggio di 1-1. Pertanto, si passa al criterio della differenza reti complessiva, dove l’Inter è in vantaggio (+40 contro +27 del Napoli). Di conseguenza, lo spareggio si disputerebbe a San Siro, stadio dell’Inter.
Tuttavia, per motivi di ordine pubblico, le autorità potrebbero decidere di spostare la partita in campo neutro. In tal caso, il regolamento prevede che lo spareggio si giochi nella sede della finale di Coppa Italia, ovvero lo Stadio Olimpico di Roma. (Altre opzioni considerate includono lo Stadio San Nicola di Bari e il Mapei Stadium di Reggio Emilia, sebbene quest’ultimo sia ritenuto troppo piccolo per un evento di tale portata.
La data dello spareggio dipenderebbe dal calendario delle competizioni europee. Se l’Inter non raggiungesse la finale di Champions League, prevista per il 31 maggio, lo spareggio potrebbe disputarsi tra il 28 e il 31 maggio. In caso contrario, la partita dovrebbe essere anticipata, considerando anche gli impegni delle nazionali e il Mondiale per Club, che inizierà a metà giugno.
In sintesi, mentre l’eventualità di uno spareggio Scudetto tra Napoli e Inter rimane incerta, le discussioni su sede e data evidenziano la complessità organizzativa e l’importanza di una pianificazione attenta per garantire il regolare svolgimento dell’evento.
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