Weekend a Napoli: eventi imperdibili dal 16 al 18 maggio 2025

Napoli si prepara a un weekend ricco di eventi culturali e artistici dal 16 al 18 maggio 2025. Dai palcoscenici teatrali alle visite guidate, la città offre numerose opportunità per residenti e turisti.

Spettacoli teatrali e concerti

Il Teatro Mercadante ospita “La gatta sul tetto che scotta” dal 13 al 18 maggio. Questo dramma, ambientato nel Sud degli Stati Uniti, esplora le dinamiche di una famiglia in crisi. Per informazioni sui biglietti, è possibile consultare il sito ufficiale del teatro.

Al Teatro Totò, dal 16 al 18 maggio, va in scena “Tre sfumature di giallo”. Lo spettacolo presenta tre personaggi e un solo obiettivo, offrendo una trama avvincente per gli amanti del genere. Dettagli e prenotazioni sono disponibili sul sito del teatro. 

Per gli appassionati di musica, sabato 17 maggio, il Maschio Angioino ospita l’ultimo appuntamento della rassegna “Il Salone degli Ozi” con Gianluca Rovinello, talentuoso arpista dallo stile unico e innovativo. L’ingresso è libero. 

Visite guidate e tour culturali

Sabato 18 maggio, Palazzo Salerno apre le sue porte per esclusive visite guidate ai giardini e alle sale storiche. Le visite sono riservate a un numero limitato di partecipanti su prenotazione. Per informazioni e prenotazioni, consultare il sito dedicato.

Domenica 19 maggio, è prevista una visita guidata dal Rione Sanità ai Vergini, con tappe alla Basilica di Santa Maria alla Sanità, Palazzo Sanfelice e Palazzo dello Spagnolo. L’esperienza si conclude con un aperitivo e uno spettacolo su una terrazza panoramica. Dettagli e prenotazioni sono disponibili online. 

Eventi speciali e tradizioni locali

Domenica 18 maggio, nei Quartieri Spagnoli, si tiene il “Secret Concert” di Antonio Pignatiello. L’evento offre un’esperienza musicale intima in una location segreta, con posti limitati e prenotazione obbligatoria. 

Inoltre, il 19 maggio, San Giorgio a Cremano celebra la tradizionale “Festa della Lava”. Questa festa religiosa ricorda il miracolo attribuito a San Giorgio Martire, che nel 1872 avrebbe salvato la cittadina dall’eruzione del Vesuvio. Le celebrazioni includono processioni e eventi religiosi.