Giro d’Italia, Alberobello-Lecce: sfida tra Roglic e Pedersen in Puglia

Il Giro d'Italia riparte dall'Italia con una sfida tra Roglic e Pedersen, mentre i velocisti si preparano a brillare nella tappa pugliese.

Il Giro d’Italia numero 108 riparte dall’Italia dopo tre giorni in Albania, con la prima tappa italiana che si svolgerà in Puglia, da Alberobello a Lecce. Questa tappa rappresenta la prima vera occasione per i velocisti puri di mettersi in mostra. Mads Pedersen, attuale maglia rosa, avrà l’opportunità di aggiungere altre vittorie alle due tappe già conquistate. La sfida principale sembra essere tra Pedersen e Primoz Roglic, con lo sloveno che emerge come il favorito principale dopo le prime tappe in Albania.

Roglic e Pedersen: una sfida avvincente

I tre giorni in Albania hanno già delineato una sfida a due tra Mads Pedersen e Primoz Roglic. Quest’ultimo, pur non indossando ancora la maglia rosa, ha preso un vantaggio significativo su altri contendenti come Ayuso, Bernal, Carapaz e Tiberi. Roglic si presenta come l’uomo di classifica più in forma, mentre Pedersen, già vincitore di due tappe, cercherà di mantenere il suo primato. Wout van Aert, nonostante non sia al top della condizione a causa di un virus, rimane una delle stelle del Giro. “Ho deciso di sopravvivere”, ha dichiarato il belga, sottolineando le difficoltà incontrate finora.

La tappa pugliese: un’occasione per i velocisti

Dopo la giornata di riposo per consentire lo spostamento della carovana rosa, il Giro riparte dalla Puglia. La tappa da Alberobello a Lecce attraverserà famose località come Putignano, Polignano a Mare e Ostuni, offrendo ai velocisti l’opportunità di brillare. Il percorso include un unico GPM di quarta categoria e due traguardi volanti, con il circuito finale che si concluderà a via Calasso, vicino allo stadio Via del Mare di Lecce. I velocisti, che hanno sofferto le alture albanesi, sperano di sfruttare al meglio questa tappa pianeggiante.

Nuovo regolamento UCI: cartellini gialli

Al Giro d’Italia si sperimenta il nuovo regolamento UCI, entrato in vigore il 1 gennaio. Questo prevede l’uso di cartellini gialli per le infrazioni commesse dai corridori. L’ammonizione è un avvertimento, mentre il cartellino giallo è una sanzione che porta alla diffida. Due cartellini gialli possono portare all’esclusione dalla corsa, senza possibilità di appello. Questo nuovo regolamento aggiunge un ulteriore elemento di tensione e disciplina alla competizione, rendendo ogni decisione dei corridori ancora più cruciale.

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