Tennis, Tyra Caterina Grant ha scelto di rappresentare l’Italia: “Mi sento italiana, la mia vita è qui”

La giovane promessa del tennis Tyra Caterina Grant ha scelto di rappresentare l'Italia, spiegando le sue motivazioni e condividendo esperienze personali.

La scelta di rappresentare l’Italia

Tyra Caterina Grant, giovane promessa del tennis, ha ufficialmente scelto di rappresentare l’Italia. Nata a Roma e in possesso di doppio passaporto, italiano e americano, Grant ha spiegato in conferenza stampa agli Internazionali le motivazioni dietro questa decisione. “Perché ho scelto ora di giocare per l’Italia? Non è successo niente di particolare, è una cosa alla quale pensavo da tanto e l’occasione si è presentata in questo periodo. Io mi sento più italiana, sono cresciuta qui, la mia vita è qui, anche gli amici”, ha dichiarato Grant. La tennista ha sottolineato che la sua scelta non è legata alla possibilità di vestire la maglia della nazionale, affermando: “Questa cosa non mi è mai passata per la mente”.

Esperienze personali e discriminazioni

Durante la conferenza stampa, Grant ha affrontato anche il tema delle discriminazioni razziali, un argomento delicato nel mondo dello sport. Alla domanda se avesse mai subito discriminazioni per il colore della sua pelle, Grant ha risposto: “So che a molte atlete è successo, ma io a livello personale non sono mai stata presa in nessun modo di mira, fortunatamente non ho avuto brutte esperienze”. Le sue parole evidenziano una realtà personale positiva, anche se consapevole delle difficoltà che altre atlete possono incontrare.

L’influenza della cultura sportiva americana

Nonostante la sua scelta di rappresentare l’Italia, Grant ha espresso apprezzamento per alcuni aspetti della cultura sportiva americana. “Di là apprezzo la cultura che hanno verso lo sport, anche se ora in Italia, anche grazie a Sinner e Paolini, lo sport sta trovando sempre più spazio”, ha affermato. Le sue parole riflettono un riconoscimento dell’importanza dello sport nella cultura americana, mentre osserva con ottimismo la crescente attenzione verso lo sport in Italia, ispirata dai successi di atleti come Jannik Sinner e Jasmine Paolini.

ti potrebbe interessare

     | Sport

La camera ardente e i funerali di Nicola Pietrangeli hanno visto la partecipazione di numerose personalità del mondo dello sport e dello spettacolo, tra cui Licia Colò e Adriano Panatta, che hanno reso omaggio al leggendario tennista italiano.

     | Sport

Marco Pietrangeli racconta il padre Nicola, la sua passione per il tennis e le emozioni vissute durante la Coppa Davis.

     | Sport

Un approfondimento sugli ultimi mesi di vita di Nicola Pietrangeli, caratterizzati dalla scomparsa del figlio Giorgio e da problemi di salute.

     | Sport

La camera ardente di Nicola Pietrangeli sarà allestita mercoledì 3 dicembre al Foro Italico, seguita dai funerali nella Chiesa di Santa Maria della Gran Madre di Dio.

     | Sport

Durante la premiazione della Coppa Davis, un imprevisto ha visto il trofeo rompersi mentre passava nelle mani di Simone Bolelli, con Matteo Berrettini che è intervenuto prontamente per ripararlo.