Roma-Fiorentina 2-0: le pagelle della partita

La Roma continua la sua marcia inarrestabile verso l’Europa che conta. All’Olimpico, i giallorossi superano anche lo scontro diretto con la Fiorentina di Palladino, imponendosi 1-0 grazie a una zampata di Dovbyk nel finale del primo tempo. I viola, poco incisivi nella ripresa, sbattono su un muro chiamato Svilar, decisivo in più occasioni su Kean. Tre punti pesanti per la squadra di Ranieri, sempre più lanciata in zona Champions.

ROMA

Svilar 8 – Monumentale. Tre interventi decisivi su Kean, con riflessi da portiere di livello europeo. È in un momento di forma straordinario, tra i migliori in Serie A tra i pali.

Celik 6 – Rischia grosso facendosi saltare secco da Kean, ma si riscatta nella ripresa con maggiore attenzione. In avanti sfiora il gol con un diagonale velenoso.
(77′ Rensch sv)

Mancini 6,5 – Guida la difesa con autorevolezza, solido nei duelli e preciso nei tempi d’intervento. Si conferma punto di riferimento del reparto.

Ndicka 6,5 – Prestazione solida contro un Kean ispirato. Si affida alla fisicità per tenerlo a bada e non sbaglia quasi nulla.

Soulé 5,5 – Alterna buone letture in copertura a fasi di anonimato in fase offensiva. La difesa viola lo limita bene.

Cristante 6 – Propositivo in avvio, poi cala alla distanza. Ordinato, ma meno incisivo del solito sulla trequarti.
(65′ Gourna-Douath 6,5 – Ottimo impatto fisico, protegge palla e riparte con decisione.)

Koné 7 – Migliore tra i centrocampisti romanisti. Ovunque sul campo, spezza le trame viola e rilancia l’azione con grande energia.

Pellegrini 6 – Prestazione a corrente alternata. Si accende nel finale del primo tempo con due giocate decisive: l’assist a Soulé nell’occasione mancata da Shomurodov e il corner da cui nasce l’1-0.
(46′ Pisilli 6,5 – Pressa, corre, e in ripartenza si fa vedere con coraggio. Buona prova.)

Angeliño 6,5 – Prestazione silenziosa ma preziosa. Copre bene Parisi e serve l’assist al bacio per il vantaggio giallorosso.

Shomurodov 6,5 – Generoso e combattivo, sfiora il gol e serve la sponda perfetta per Dovbyk. Lavoro sporco e tanta applicazione anche in fase difensiva.
(65′ Baldanzi 6 – Dà vivacità all’attacco con movimenti rapidi e qualche spunto interessante.)

Dovbyk 6,5 – Primo tempo opaco, ma al primo pallone utile nella ripresa sblocca la gara da vero centravanti. Poi lavora per la squadra con maggiore convinzione.
(77′ El Shaarawy 6 – Pochi palloni giocabili, ma aiuta nei minuti finali a mantenere il vantaggio.)

Fiorentina

De Gea 6,5 – Reattivo e presente nel primo tempo con due ottimi interventi. Sul gol non può nulla.

Comuzzo 6 – Qualche incertezza in fase di costruzione, ma nel complesso regge bene il confronto fisico.

Marì 5 – Prestazione priva di grandi errori fino al momento decisivo: si perde la posizione su Shomurodov, che poi assiste Dovbyk per l’1-0.

Pongracic 6 – Ordinato, tiene bene la posizione e concede poco.
(71′ Colpani 5,5 – Al rientro in campo, non riesce a incidere.)

Parisi 6 – Ben posizionato in fase difensiva, limita Angelino per larghi tratti. Meno preciso quando imposta.

Richardson 5,5 – Si propone spesso, ma senza coraggio. Gioca facile anche quando potrebbe verticalizzare.
(71′ Beltrán 5,5 – Entra per dare peso offensivo, ma resta ai margini del gioco.)

Mandragora 6,5 – Lotta e gestisce i ritmi a centrocampo con autorità. L’unico a provarci dalla distanza, ma si scontra con uno Svilar insuperabile.

Ndour 6 – Fa il suo senza sbavature. Nella ripresa avrebbe spazio per affondare, ma non lo sfrutta.
(90′ Adli sv)

Gosens 5,5 – Attento su Soulé, ma nullo in avanti. Si perde Shomurodov nell’azione che decide la partita.
(46′ Fagioli 6,5 – Con lui la Fiorentina alza il baricentro e guadagna fluidità nel palleggio.)

Zaniolo 4 – Fischiato dai suoi ex tifosi, appare nervoso e fuori partita. Chiude con un’espulsione evitabile che racconta bene il suo pomeriggio.
(61′ Gudmundsson 5 – Entra per dare velocità, ma tocca pochissimi palloni.)

Kean 6,5 – Lotta da solo contro la difesa romanista e sfiora il gol in tre occasioni. Trova sulla sua strada uno Svilar in giornata di grazia.